Raccolta di documenti relativi le sentenze. Documenti trovati: 324.
Documenti
31/05/2007 |
2825 |
Consiglio di Stato |
Con la concessione di area demaniale marittima si fornisce un’occasione di guadagno a soggetti operanti nel mercato, tale da imporre una procedura competitiva ispirata ai ricordati principi di trasparenza e non discriminazione. |
05/06/2007 |
21809 |
Corte Cassazione |
Demanio marittimo - Reato di abusiva occupazione di spazio demaniale - Configurabilità - Sussistenza - Preventiva ordinanza di sgombero - Necessità - Esclusione - Sospensione cautelare - Irrilevanza - Fattispecie: realizzazione di pontile in legno e ferro. In tema di tutela del demanio, per la configurabilità del reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo non è necessaria la preventiva emanazione dell'ordinanza di sgombero da parte della competente autorità, poichè il reato è integrato dalla mera occupazione dello spazio demaniale in difetto di titolo concessorio. (In applicazione del principio di cui sopra, la Corte ha escluso che l'intervenuta sospensione cautelare dell'ordinanza produca effetti giuridici favorevoli per l'imputato). |
21/06/2007 |
5655 |
Altre Autorità |
TAR Lazio-Roma, sez. II, sentenza 21.06.2007 n° 5655. Turismo, dicitura Hotel, residence, ordinanza contraria, legittimità. |
09/07/2007 |
255 |
Corte Costituzionale |
Nota Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima ed interna, prot. n. MINFRTRA/DINFR/34 del 03/04/2006. Porti - Concessioni demaniali marittime nell'ambito dei porti regionali e sub-regionali - Collaudo della nuova darsena turistica interna del Porto di Cattolica - Nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nella quale si afferma la illegittimità della procedura posta in essere dal Comune di Cattolica. (accoglie il ricorso) confl. enti 9/2006. |
11/07/2007 |
15468 |
Corte Cassazione |
La responsabilità dell'albergatore non è illimitata se il cliente non dismostra il nesso causale. |
18/07/2007 |
C-277/05 |
Corte Giustizia Europea |
La Corte di Giustizia Europea ha ritenuto non imponibile ai fini IVA la caparra versata dal cliente al momento della prenotazione della camera e successivamente trattenuta dall’albergatore come risarcimento a seguito della disdettadella prenotazione. Secondo la Corte di Giustizia, la somma trattenuta non costituisce il corrispettivo di una prestazione resa dall’albergatore ai propri clienti, bensì un importo forfettario a titolo di risarcimento per inadempimento contrattuale. Scopo della caparra, infatti, è quello di permettere alla parte che l’ha versata di sottrarsi all’obbligazione nascente dal contratto, perdendo la somma corrisposta e, alla controparte, di venir meno ai propri obblighi contrattuali restituendo il doppio della somma versata a titolo di caparra. |
24/07/2007 |
16315 |
Corte Cassazione |
Nel contratto di viaggio vacanza “tutto compreso” (c.d. “pacchetto turistico” o package), caratterizzato dalla prefissata combinazione di almeno due degli elementi costituiti dal trasporto, dall’alloggio e da servizi turistici agli stessi non accessori (itinerario, visite, escursioni con accompagnatori e guide turistiche, ecc.) costituenti parte significativa di tale contratto, con durata superiore alle 24 ore ovvero estendentesi per un periodo di tempo comportante almeno una notte, la "finalità turistica" (o "scopo di piacere") si sostanzia nell’interesse che lo stesso è funzionalmente volto a soddisfare, connotandone la causa concreta. La irrealizzabilità di tale finalità per sopravvenuto evento non imputabile alle parti determina, stante il venir meno dell’elemento funzionale dell’obbligazione costituito dall’interesse creditorio (art. 1174 c.c.), l’estinzione del contratto per sopravvenuta impossibilità di utilizzazione della prestazione, con esonero delle parti dalle rispettive obbligazioni. |
27/09/2007 |
C-396/06 |
Corte Giustizia Europea |
Indennizzo a causa di disagi nel trasporto aereo. |
09/10/2007 |
5257 |
Consiglio di Stato |
Autorizzazione alla vendita di pacchetti turistici. La L.R. n. 23/97 dell'Emilia Romagna, ha previsto l'obbligo dell'autorizzazione per l'attività di vendita di pacchetti turistici, per tutte le imprese che organizzano e producono viaggi, senza esonerare da tale obbligo cooperative ed imprese che effettuano la vendita ai soci. La legge prevede solo l'esclusione dell'autorizzazione per le associazioni senza scopo di lucro che operano a livello nazionale per finalità ricreative, culturali, religiose o sociali. Poiché, però, non possono farsi rientrare in tale categoria le cooperative che vendano pacchetti di viaggio ai propri soci, loro familiari e conviventi, deve ritenersi che anch'esse debbano munirsi dell'apposita autorizzazione prevista per le agenzie turistiche. |
12/10/2007 |
339 |
Corte Costituzionale |
Agricoltura - Turismo - Legge statale sull'agriturismo - Strumento programmatorio triennale per la promozione dell'agriturismo, predisposto dal Ministro delle politiche agricole e forestali di intesa con le regioni e le province autonome e sentite le associazioni nazionali agrituristiche maggiormente rappresentative - Criteri di classificazione delle aziende agrituristiche. Pesca - Turismo - Legge statale sull'agriturismo. Dispositivo: illegittimità costituzionale - illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza. |
19/10/2007 |
344 |
Corte Costituzionale |
Porti - Concessioni sui beni del demanio marittimo portuale - Sentenza della Corte costituzionale n. 89/2006 che ha dichiarato che non spetta allo Stato, e per esso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attribuire alle autorità marittime statali la competenza amministrativa relativa al rilascio di concessioni demaniali nell'ambito del porto di Viareggio - Nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con cui si invita la Direzione marittima di Livorno a evidenziare agli uffici marittimi dipendenti che la sentenza non riguarda i porti diversi da quelli di Viareggio. Dispositivo: accoglie il ricorso. |
25/10/2007 |
C-174/2006 |
Corte Giustizia Europea |
IVA |
31/10/2007 |
10326 |
Altre Autorità |
TAR Campania-Napoli, sez. VII, aree demaniali marittime: procedure di concessione seguono l’evidenza pubblica. |
26/11/2007 |
24617 |
Corte Cassazione |
RESPONSABILITA’ CIVILE – RESPONSABILITA’ DELLA P.A. PER DANNI PROVOCATI DA BENI DEMANIALI. La pubblica amministrazione può essere chiamata a rispondere per danni provocati ai privati da beni facenti parte del demanio. La Corte afferma che la natura demaniale del bene non esclude a priori la responsabilità per custodia dell’amministrazione, occorrendo una verifica in concreto in ordine alla sussistenza della possibilità di sottoporre al controllo il singolo bene, fonte del danno (possibilità che nella specie, trattandosi di una buca esistente in una scala in cemento che costituiva la via di accesso obbligata all’arenile, non si poteva escludere). |
28/11/2007 |
24739 |
Corte Cassazione |
RISPONDE EX ART. 2051 C.C. L'ALBERGATORE PER LA CADUTA DEL CLIENTE NELLA DOCCIA. Nella specie è rimasto provato che la vasca da bagno, in cui si è verificato l'evento lesivo, era stata destinata anche a doccia con la installazione in alto ed in forma fissa del diffusore per doccia, senza che fosse minuta di alcun presidio di sostegno, quale una maniglia posta ad altezza adeguata e/o un tappetino antiscivolo. Ne consegue che l'evento dannoso si presenta in sé come fatto reso possibile, e così causato, dalla predisposizione della vasca da bagno ad essere impiegata anche come vano di doccia, senza, tuttavia, essere stata dotata degli indispensabili presidi antiscivolo e di sostegno. |
12/12/2007 |
454 |
Corte Costituzionale |
Norme della Regione Marche - Attribuzione alla Regione della funzione di organizzazione e coordinamento delle attività delle imprese che partecipano in Italia e all'estero a manifestazioni fieristiche, incontri operativi di commercializzazione, sondaggi di mercato, anche in collaborazione con l'Istituto per il Commercio con l'estero (ICE), l'Agenzia nazionale del turismo, altri enti pubblici, i sistemi turistici locali, agenzie, aziende e le associazioni di categoria rappresentative del settore turistico. Dispositivo: non fondatezza. |
17/12/2007 |
6468 |
Consiglio di Stato |
Demanio marittimo ad uso turistico-ricettivo: concorso di più domande di concessione e diritto di insistenza. |
20/12/2007 |
26958 |
Corte Cassazione |
La risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta della prestazione, con la conseguente possibilità di attivare i rimedi restitutori, ai sensi dell'art. 1463 c.c., può essere invocata da entrambe le parti del rapporto obbligatrio sinalagmatico, e cioè sia dalla parte la cui prestazione sia divenuta impossibile sia da quella la cui prestazione sia rimasta possibile. (Nella fattispecie, relativa ad un contratto di soggiorno alberghiero prenotato da due coniugi uno dei quali era deceduto improvvisamente il giorno precedente dell'inizio del viaggio, la S.C., enunciando l'enunciato principio, ha confermato la sentenza di merito con cui era stato dichiarato risolto il contratto per impossibilità sopravvenuta invocata cal cliente ed ha condannato l'albergatore a restituire quanto già ricevuto a titolo di pagamento della prestazione alberghiera). |
06/02/2008 |
105 |
Altre Autorità |
TAR TOSCANA. Beni Culturali e Ambientali. E’ illegittima l’approvazione di un progetto definitivo per la ristrutturazione di un porto turistico in difetto della convocazione della Soprintendenza alla riunione della conferenza di servizi di cui agli artt. 5 e 6 del DPR 509/97. In base al terzo comma dell’art. 6 di detto DPR, infatti, deve essere convocata, in aggiunta alle Amministrazioni di cui all'art. 5, comma II, "l'autorità competente per la pronuncia di compatibilità ambientale" ex DPR 12/4/96 (ora ex Lgs 3/4/06 n. 152). Poiché la Regione è già compresa tra i soggetti richiamati all'art. 5, comma secondo, sarebbe comunque incongruo escludere la Soprintendenza come ulteriore "autorità competente per la pronuncia di compatibilità ambientale" e riferire tale espressione solo alla Regione stessa. |
28/02/2008 |
5531 |
Corte Cassazione |
Il Giudice non può respingere la domanda sul presupposto che la responsabilità del lamentato danno debba essere ascritta al vettore del quale i convenuti si sono avvalsi, poiché, a norma dell’art. 14 del D.Lgs. 11.3.95, n. 111, emanato in attuazione Direttiva n. 90/314/CEB, l’organizzazione o il venditore del pacchetto turistico che si avvale di altri prestatori di servizi è comunque tenuto a risarcire il danno sofferto dal consumatore, salvo il diritto di rivalersi nei loro confronti. |
11/04/2008 |
94 |
Corte Costituzionale |
La Corte Costituzionale ha accolto i ricorsi presentati da due Regioni (Lombardia e Veneto) contro alcune disposizioni della legge finanziaria per il 2007 (legge 27.12.06, n. 296) che stanziavano complessivamente 174 milioni di euro in tre anni per lo sviluppo del settore turismo. Nello specifico la Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione, dei commi 1227 e 1228 articolo 1 della legge 296/06 nella parte in cui non stabiliscono che i decreti ministeriali previsti siano preceduti dall’intesa con la Conferenza Stato – Regioni; si ritiene, pertanto, che i decreti di attuazione di tali commi, emanati dal Governo precedente, siano annullati da questa decisione e dovranno essere rivisti successivamente sulla base delle indicazioni espresse dalla Corte Costituzionale. |
15/04/2008 |
102 |
Corte Costituzionale |
Cosiddette 'tasse sul lusso' istituite dalla Regione Sardegna.
Imposte e tasse - Norme della Regione Sardegna. |
15/04/2008 |
103 |
Corte Costituzionale |
Imposta regionale sullo scalo turistico degli aeromobili e delle unità da diporto - Applicabilità alle persone fisiche o giuridiche aventi domicilio fiscale fuori dal territorio regionale - Presupposti dell'imposta - Applicabilità nel mare territoriale. |
24/04/2008 |
10651 |
Corte Cassazione |
Turismo, viaggi, vacanza rovinata, mare inquinato da petroliera, servizi, parte essenziale, nozione di pacchetto turistico, consumerismo. |
22/05/2008 |
13218 |
Corte Cassazione |
La Corte di Cassazione ha affermato che l'attività di guida turistica per le caratteristiche professionali e reddituali che presenta dovrà essere inclusa nella gestione separata. |
29/05/2008 |
2584 |
Consiglio di Stato |
Residenze turistico alberghiere. |
19/06/2008 |
3083 |
Consiglio di Stato |
Accessibili le relazioni tecniche–descrittive dei beni demaniali. |
21/06/2008 |
222 |
Corte Costituzionale |
Professioni - Guida turistica e accompagnatore turistico - Divieto di subordinazione ad autorizzazioni preventive, al rispetto di parametri numerici e di requisiti di residenza - Libero esercizio per i titolari di laurea in lettere con indirizzo in storia dell'arte o in archeologia e per i titolari di laurea o diploma universitario in materia turistica - Obbligo per le Regioni di promuovere sistemi di accreditamento per le guide turistiche specializzate in particolari siti, località e settori. |
23/06/2008 |
232 |
Corte Costituzionale |
Tutela del paesaggio - Norme della Regione Puglia - Aree costiere - Strutture precarie e amovibili, funzionali all'attività turistico-ricreativa, già autorizzate per il mantenimento stagionale - Mantenimento per l'intero anno anche in deroga ai vincoli previsti dalle normative in materia di tutela territoriale, paesaggistica, ambientale e idrogeologica. |
23/07/2008 |
2078 |
Altre Autorità |
TAR Veneto. Concessioni demaniali marittime. |
28/07/2008 |
346 |
Altre Autorità |
Corte dei Conti: responsabilità per spese sostenute da un ente locale per attività di promozione commerciale all'estero. |
01/08/2008 |
20955 |
Corte Cassazione |
La Suprema Corte afferma, in tema di agevolazioni tributarie, che il carattere rurale degli immobili destinati ad attività agrituristiche non può essere riconosciuto senza l'iscrizione dell'agriturismo nell'apposito elenco regionale dei soggetti abilitati a svolgere tale attività, secondo quanto stabilito nel comma 3 bis dall'art. 9 d.L. n. 557/93, a cui si deve aggiungere anche l'autorizzazione comunale, come si evince dagli articoli 6, 7 e 8 della Legge n. 730/85. In base a tale assunto, i giudici hanno considerato corretto l'operato del giudice di prime cure che, stante il mancato inserimento degli immobili di cui è parola, nell'apposito elenco regionale, aveva considerato i medesimi non destinati ad attività di agriturismo. |
07/08/2008 |
21332 |
Corte Cassazione |
Agevolazione abitazione principale: si per chi dimora in un appartamento di un immobile "albergo". Secondo la sentenza della Corte di Cassazione n° 21332 del 7/8/08, un contribuente che dimora abitualmente in un appartamento di un immobile classificato al catasto come albergo, ha diritto di usufruire delle agevolazioni ICI previste per l'abitazione principale, a condizione che dichiari al catasto il cambiamento di destinazione per la stessa porzione di fabbricato. |
26/09/2008 |
4661 |
Consiglio di Stato |
Natura giuridica degli alberghi, loro assimilabilità o meno agli impianti produttivi ed applicabilità o meno nei loro confronti del doppio limite previsto dall’art. 4 della L. n. 10/77 - v. ora l’art. 9 D.P.R. n. 380/01 - per l’edificazione in zona divenuta "bianca" a seguito della decadenza del vincolo. |
30/09/2008 |
24344 |
Corte Cassazione |
Da risarcire i viaggiatori "all inclusive" abbandonati a loro
stessi in aeroporto. Dopo un atterraggio non previsto, dovuto alle condizioni meteo, i turisti restano per ore nello scalo senza assistenza: si configura il danno per i disservizi organizzativi che potevano essere evitati. |
02/10/2008 |
24430 |
Corte Cassazione |
Attività agrituristiche - uso di prodotti e materie derivanti da terzi - non viene mero il rapporto di connessione tra attività agrituristica e agricola. |
17/10/2008 |
412 |
Corte Costituzionale |
Conflitto di attribuzione; procedure amministrative per il rilascio di concessioni demaniali marittime; turismo come materia di competenza residuale; nel rispetto del principio di leale collaborazione, possibile riconoscimento del carattere di porto di interesse nazionale ad un porto di interesse turistico. |
03/11/2008 |
26422 |
Corte Cassazione |
La sottoscrizione dei pacchetti turistici. Qualora più persone intendano effettuare, negli stessi giorni, una vacanza insieme, raggiungendo la stessa località e pernottando negli stessi alberghi, non concludono tanti contratti distinti, ma un unico contratto, acquistando, cioè, un unico “pacchetto turistico”, relativo a più persone, sì che deve escludersi che ogni partecipante al viaggio deve apporre la propria sottoscrizione al contratto e alle condizioni generali che lo regolano. |
18/11/2008 |
369 |
Corte Costituzionale |
Turismo - Regione Lombardia - Servizio di ospitalità turistica "bed and breakfast" - Previsione, in caso di esercizio dell'attività di "bed & breakfast" in edificio condominiale, della previa approvazione dell'assemblea di condominio. |
18/11/2008 |
370 |
Corte Costituzionale |
Demanio e patrimonio marittimo dello Stato e delle Regioni - Legge della Regione Molise - Disciplina delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo e di zone di mare territoriale - Aree demaniali marittime della costiera molisana e delle antistanti zone del mare territoriale ricomprese nel Comune di Termoli, litorale sud - Individuazione e delimitazione - Criteri - Individuazione di tali aree tramite la linea di demarcazione determinata con verbale dell'11.12.84 della Capitaneria di porto di Pescara. |
05/12/2008 |
28812 |
Corte Cassazione |
In tema di responsabilità per le cose portate in albergo, il cliente non ha l'obbligo di affidare gli oggetti di valore di sua proprietà in custodia all'albergatore, mancando una specifica previsione normativa in tal senso, e, qualora non si avvalga di tale facoltà, il cliente corre solo il rischio di non poter ottenere - in caso di sottrazione - l'integrale risarcimento del danno, come disposto dall'art. 1783 C.C., a meno che non provi la colpa dell'albergatore o di altri soggetti a lui legati da rapporto di parentela o collaborazione, ai sensi dell'art. 1785 bis C.C. I giudici di legittimità hanno, ancora, precisato che "la determinazione del quantum debeatur, in caso di applicazione della norma di cui all'art. 1783 C.C., rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale é libero di determinare la somma da liquidare secondo il suo prudente apprezzamento entro il limite massimo fissato dall'ultimo comma dell'articolo citato. |
09/12/2008 |
617 |
Altre Autorità |
Secondo i Giudici tributari di Lecce, i Comuni, nel calcolare la TARSU (tassa rifiuti solidi urbani) degli alberghi, devono tenere conto del principio giuridico stabilito dall’art. 68, 2 comma, del D.Lgs. n. 507/1993, in base al quale agli effetti della commisurazione della tassa gli alberghi sono parificati alle civili abitazioni. Di conseguenza, nel calcolo della tassa per gli alberghi bisogna distinguere i locali destinati alle camere, che devono essere tassati con la stessa tariffa delle civili abitazioni, dai locali destinati ad altri usi (per esempio, ristoranti e sale da ballo) che, invece, devono seguire la tassazione degli omonimi locali. |
18/12/2008 |
412 |
Corte Costituzionale |
Conflitto di attribuzione tra enti in tema di porti turistici.
Porti e aeroporti - Porti turistici - Concessione demaniale marittima rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Termoli alla Ditta Marinucci Yachting Club per la realizzazione del porto turistico nell'ambito del porto di Termoli - Richiesta della Regione Molise di riconoscimento della propria competenza in materia - Nota Ministero trasporti n. 9194 del 17/9/07 confermativa della competenza statale in materia di porti turistici inseriti nel d.P.C.m. 21.12.95. (Accoglie il ricorso). |
22/12/2008 |
C-549/07 |
Corte Giustizia Europea |
Un vettore aereo non può, come regola generale, rifiutarsi di compensare pecuniariamente i passeggeri in seguito ad una cancellazione del volo causata da problemi tecnici dell'aeromobile. |
14/01/2009 |
13 |
Corte Costituzionale |
Turismo - Fondo per il turismo previsto dalla legge finanziaria 2007 - Attuazione - Decreto del Capo del Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo 23 gennaio 2008, recante "Modalità e criteri generali di attuazione delle misure di intervento previste dall'art. 2, comma 1, lettera a), del d.P.C.M. 16 febbraio 2007, attuativo dell'art. 1, comma 1228, della legge 27 dicembre 2006, n. 296" - Ritenuto accentramento della procedura di gestione delle agevolazioni e assunzione del decreto senza intesa con le Regioni.
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20/01/2009 |
257 |
Consiglio di Stato |
Rinnovo Automatico Concessioni Demaniali marittime. |
22/01/2009 |
1667 |
Altre Autorità |
Tribunale di Saluzzo. Contratto di viaggio – Tutela del viaggiatore – Consumatore – Dovere di informazione dell’organizzatore – Restrizioni valutarie – Sussistenza. In forza dell’art. 3 della Convenzione internazionale relativa al contratto di viaggio (C.C.V. di Bruxelles del 23 aprile 1970), l’organizzatore ha un obbligo di protezione dei diritti ed interessi del viaggiatore, che ha pertanto il diritto di essere informato di eventuali restrizioni in materia valutaria vigenti nel paese straniero di destinazione. |
22/01/2009 |
85 |
Altre Autorità |
Tribunale di Reggio Emilia – Responsabilità per cose in custodia – Beni demaniali in effettiva custodia della P.A. La responsabilità ex art. 2051 c.c. per i danni cagionati da cose in custodia, anche nell’ipotesi di beni demaniali in effettiva custodia della P.A., ha carattere oggettivo e, perché tale responsabilità possa configurarsi in concreto, è sufficiente che sussista il nesso causale tra la cosa in custodia e il danno arrecato, senza che rilevi al riguardo la condotta del custode e l’osservanza o meno di un obbligo di vigilanza; tale tipo di responsabilità è, quindi, esclusa solo dal caso fortuito, fattore che attiene non già ad un comportamento del responsabile bensì al profilo causale dell’evento, riconducibile non alla cosa ma ad un elemento esterno, recante i caratteri dell’oggettiva imprevedibilità ed inevitabilità e che può essere costituito anche dal fatto del terzo o dello stesso danneggiante. Il principio di corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato postulato dall’art. 112 c.p.c., non osta a che il Giudice renda una pronuncia in base ad una norma giuridica diversa da quella invocata dall’istante, id est l’art. 2051 c.c. in luogo dell’art. 2043 c.c., laddove la pronuncia si fondi su fatti ritualmente allegati e provati, essendovi solo il divieto di attribuire alla parte un bene della vita diverso da quello richiesto. |
03/02/2009 |
586 |
Consiglio di Stato |
Riparto di giurisdizione in materia di concessioni di beni demaniali. |
03/02/2009 |
571 |
Consiglio di Stato |
Criteri per l’affidamento in concessione di aree del demanio marittimo da utilizzare per finalità turistico ricreative. |