Sentenze complete

Raccolta di documenti relativi le sentenze. Documenti trovati: 324.

Sotto sezioni sentenze disponibili: tutte, Europee e Nazionali.

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Data   Numero   Autorità Titolo  
04/12/2002 511 Corte Costituzionale Concessione per la realizzazione e la gestione di un porto turistico. Autorità competente.
30/06/2006 507 Altre Autorità TAR Marche - Ancona n. 507 del 30 giugno 2006: area di pertinenza dell'albergo e concessione edilizia.
24/09/2012 5059 Consiglio di Stato Sull’acquisizione gratuita delle opere inamovibili lasciate dal concessionario dopo la scadenza della concessione, sul potere della P.A. di chiedere il risarcimento dei danni nel caso di protrarsi dell’occupazione dopo la scadenza della concessione e sull’obbligo o meno della P.A. di indire una gara per il conferimento della nuova concessione nonchè sul diritto di insistenza del precedente concessionario.
08/03/2005 5007 Corte Cassazione Competenza e giurisdizione civile — Foro esclusivo del consumatore — Contratti di viaggio — Definizione di consumatore (C. c. art. 1469 bis, 3° comma, n. 19; C. p. c. artt. 18, 19, 20). L’art. 1469 bis, 3° comma, n. 19, nel presumere la vessatorietà della clausola di un contratto stipulato tra un consumatore e un professionista, che stabilisca, come sede del foro competente per le relative controversie, una località diversa da quella di residenza o domicilio elettivo del consumatore, ha introdotto un foro esclusivo speciale, operante anche in assenza di una specifica clausola che in tal senso disponga e derogabile dalle parti solo con trattativa individuale (1).
28/01/2005 50 Corte Costituzionale In materia di formazione professionale, la definizione dei programmi e l'organizzazione dei corsi spetta alla sfera delle attribuzioni regionali, salva la presenza di possibili forme di coordinamento e controllo centrale.
13/05/2005 5/2005/P Altre Autorità Corte dei Conti n. 5/2005/P del 13.5.05: se esiste un mercato e un potenziale guadagno dallo sfruttamento dei beni pubblici, è naturale porre l’attenzione sulla necessità di applicare meccanismi competitivi nella fase di scelta dei soggetti concessionari.
13/04/2010 4939 Altre Autorità TAR SICILIA. Diritto Demaniale - Mare e Coste - Opere non facilmente amovibili eseguite dal concessionario - Acquisizione al demanio marittimo - Art. 49 Cod. Nav. - Previsione ex art. 54 Cod. Nav. - Differenza - Opere geneticamente abusive - Opere regolate ab origine da titolo successivamente scaduto. L’istituto della acquisizione al demanio marittimo, al termine della concessione, delle opere non facilmente amovibili eseguite dal concessionario (salva facoltà dell’autorità concedente di ordinarne la demolizione), trova riscontro normativo nella previsione dell’art. 49 Cod. Nav. per le opere eseguite nell’ambito del bene o dell’area oggetto di concessione. Diversa è la previsione dell’art. 54 Cod. Nav., che diversamente si riferisce infatti “alle innovazioni originariamente prive di titolo e non anche a quelle innovazioni, inizialmente consentite dall'Autorità, che restino sine titulo per effetto della scadenza del termine” (cfr. TAR. Palermo n. 3562/03). In presenza di occupazioni sine titulo su demanio marittimo la discrezionalità del potere repressivo dell’autorità marittima, di cui agli art. 54 e 49 c.nav., non riguarda l’an del provvedimento demolitorio, bensì l’onere di motivazione ad esso associato. Onere assente nell’art. 54 (opere geneticamente abusive) e, di contro, necessario nelle ipotesi dell’art. 49 (opere regolate ab origine da titolo successivamente scaduto e non più rinnovato ovvero in corso di rinnovo) per le quali può ritenersi normale la conservazione acquisitiva delle opere stesse (cfr. T.A.R. Calabria, sez. Catanzaro, 19.4.91, n. 237).
04/08/2009 4898 Consiglio di Stato Viaggi in autobus organizzati da agenzie di viaggio. Sulla legittimità o meno del provvedimento di rifiuto della immatricolazione di un autobus richiesta da una agenzia di viaggi adottato sul presupposto che dette agenzie non potrebbero esercitare in proprio la relativa attività.
28/09/2012 4879 Consiglio di Stato Sull’acquisizione gratuita delle opere inamovibili lasciate dal concessionario dopo la scadenza della concessione, sul potere della P.A. di chiedere il risarcimento dei danni nel caso di protrarsi dell’occupazione dopo la scadenza della concessione e sull’obbligo o meno della P.A. di indire una gara per il conferimento della nuova concessione nonchè sul diritto di insistenza del precedente concessionario.
30/03/2009 486 Altre Autorità Corte dei Conti, Regione Lazio, Sez. Giurisd.. Sussiste un comportamento gravemente colposo dell'amministratore pubblico in tutti i casi in cui non vengano seguiti nell'istruzione delle pratiche i normali criteri di diligenza, omettendo i necessari approfondimenti e valutazione volti ad una gestione dei beni demaniali economicamente orientata e senza neppure chiedere l'intervento e l'ausilio anche sotto il profilo giuridico dei competenti organi dell'Amministrazione comunale. Tale comportamento colposo è produttivo di danno erariale in quanto dalla mancata ponderazione dei vari interessi in gioco e in particolare l'omissione di concrete valutazioni, nell'ambito delle singole procedure istrutorie, tra iani di investimento, opere realizzate dai richiedenti le concessioni e congrua determinazione dei canoni contraddice una gestione economicamente orientata dei beni demaniali, che ne garantisce la proficua utilizzazione e quindi ne incentivi la redditività in termini di entrata.
30/08/2011 4841 Consiglio di Stato Utilizzazione area demaniale marittima. Autorizzazione paesaggistico ambientale.
30/08/2011 4837 Consiglio di Stato Autorizzazazione al subingresso in concessione demaniale marittima in caso di procedura falimentare.
14/05/1999 4763 Corte Cassazione Servizi nelle strutture ricettive alberghiere.
17/01/2007 4759 Altre Autorità TAR Campania annulla parte dell'intesa del 14 luglio 2005, sancita in Conferenza Unificata in materia di concessioni di beni del demanio marittimo e di zone di mare ricadenti nelle aree marine protette.
27/10/2010 473 Altre Autorità TAR SARDEGNA - CAGLIARI SEZ. I - ordinanza 27.10.2010 n. 473 - Demanio e patrimonio - Proroga delel concessioni demaniali marittime sino al 2015 (disapplica l'art. 1, comma 18, del D.L. n. 194 del 2009, che ha prorogato al 31 dicembre 2015 le concessioni demaniali marittime in corso, essendo in contrasto con la disciplina comunitaria).
11/10/2010 4673 Consiglio di Stato Ordinanza in merito alla proroga al 31 dicembre 2015 di cui alla Legge 25/2010.
26/09/2008 4661 Consiglio di Stato Natura giuridica degli alberghi, loro assimilabilità o meno agli impianti produttivi ed applicabilità o meno nei loro confronti del doppio limite previsto dall’art. 4 della L. n. 10/77 - v. ora l’art. 9 D.P.R. n. 380/01 - per l’edificazione in zona divenuta "bianca" a seguito della decadenza del vincolo.
23/12/2005 459 Corte Costituzionale Professioni alpine - Regione Emilia-Romagna - Istituzione della figura professionale di guida ambientale turistica per la conduzione di persone singole o gruppi in visita, tra l'altro, ad ambienti montani con esclusione di percorsi di particolare difficoltà posti su terreni innevati e rocciosi di elevata acclività e, in ogni caso, di quelli che richiedono l'uso di attrezzature e tecniche alpinistiche, con l'utilizzo di corda, piccozza e ramponi.
07/08/2003 4568 Consiglio di Stato Realizzazione di opere in parco nazionale - approvazione del progetto in variante allo strumento urbanistico - conferenza di servizi - necessità.
12/12/2007 454 Corte Costituzionale Norme della Regione Marche - Attribuzione alla Regione della funzione di organizzazione e coordinamento delle attività delle imprese che partecipano in Italia e all'estero a manifestazioni fieristiche, incontri operativi di commercializzazione, sondaggi di mercato, anche in collaborazione con l'Istituto per il Commercio con l'estero (ICE), l'Agenzia nazionale del turismo, altri enti pubblici, i sistemi turistici locali, agenzie, aziende e le associazioni di categoria rappresentative del settore turistico. Dispositivo: non fondatezza.
21/03/2013 444 Altre Autorità TAR Toscana n. 444 del 21 marzo 2013. L’imposta di sbarco nelle isole minori deve essere riscossa dalle sole compagnie di linea, dichiarando illegittima la norma del regolamento comunale che amplia la platea dei contribuenti, non essendo in armonia con il comma 3 bis dell’art. 4 del d.lgs. n. 23/2011. Il regolamento è stato riconosciuto illegittimo anche nella parte in cui individua una procedura di mediazione per risolvere eventuali controversie sull’applicazione dell’imposta di sbarco, in quanto l’art. 2 d.lgs. n. 546/1992 affida alla giurisdizione tributaria tutte le controversie in materia di tributi locali. Il TAR conclude affermando che l’esercizio dell’autonomia finanziaria e tributaria dei Comuni, ex art. 119 Cost., «si sostanzia e si esaurisce nella definizione dell’an e del quantum dell’imposta nei limiti dettati dal legislatore statale a partire dalla individuazione delle fattispecie impositive», in ossequio alle esigenze di uniformità del sistema tributario sull’intero territorio nazionale assicurate dalla previsione costituzionale.
21/07/2011 4421 Consiglio di Stato Ricalcolo del canone dovuto per la utilizzazione di beni del demanio marittimo.
21/07/2011 4417 Consiglio di Stato Art. 1 della Legge Regionale Umbria 4 aprile 1990, n. 13, Accoglienza turistica - ricettiva nelle residenze di epoca, attribuisce una ampia sfera di discrezionalita' agli organi incaricati della attribuzione della qualifica di residenza di epoca a strutture turistico ricettive.
20/03/2012 4372 Corte Cassazione Contratto di viaggio e onere della prova.
20/04/2007 426 Altre Autorità TAR Emilia Romagna. Residenze turistico alberghere.
27/03/2007 421 Altre Autorità Corte dei Conti. Rifiuti – Discariche – Realizzazione irregolare - Responsabilità amministrativa per danno all'immagine dell'Ente. Il Sindaco che ha disposto l'irregolare realizzazione di una discarica di rifiuti solidi urbani sul territorio comunale vincolato risponde dei danni all'immagine e al prestigio del Comune. L’ordinanza contingibile ed urgente che disponga l’apertura di una discarica (in un’area vincolata) per risolvere la questione dello smaltimento dei R.s.u. qualifica l’azione del Sindaco come illegittima, inefficiente e colma di trascuratezza, caratteristiche che mal si conciliano con la qualifica e le funzioni pubbliche ad essa legate, in quanto il Sindaco, in ragione della qualità di rappresentante della collettività amministrata, è preposto alla salvaguardia e alla corretta gestione degli interessi collettivi e, quindi, delle risorse anche paesaggistiche, ambientali ed artistiche del Comune.
18/12/2008 412 Corte Costituzionale Conflitto di attribuzione tra enti in tema di porti turistici. Porti e aeroporti - Porti turistici - Concessione demaniale marittima rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Termoli alla Ditta Marinucci Yachting Club per la realizzazione del porto turistico nell'ambito del porto di Termoli - Richiesta della Regione Molise di riconoscimento della propria competenza in materia - Nota Ministero trasporti n. 9194 del 17/9/07 confermativa della competenza statale in materia di porti turistici inseriti nel d.P.C.m. 21.12.95. (Accoglie il ricorso).
17/10/2008 412 Corte Costituzionale Conflitto di attribuzione; procedure amministrative per il rilascio di concessioni demaniali marittime; turismo come materia di competenza residuale; nel rispetto del principio di leale collaborazione, possibile riconoscimento del carattere di porto di interesse nazionale ad un porto di interesse turistico.
12/01/2007 411 Corte Cassazione Concessione di beni demaniali - Riparto della giurisdizione. Le controversie concernenti indennità, canoni o altri corrispettivi, riservate, in materia di concessioni amministrative, alla giurisdizione del giudice ordinario sono solo quelle con un contenuto meramente patrimoniale, senza che assuma rilievo un potere d'intervento della P.A. a tutela di interessi generali; quando, invece, la controversia coinvolge la verifica dell'azione autoritativa della P.A. sull'intera economia del rapporto concessorio, la medesima è attratta nella sfera di competenza giurisdizionale del giudice amministrativo. Ricorre pertanto la giurisdizione del giudice amministrativo a conoscere della legittimità del provvedimento di determinazione del canone di concessione di beni del demanio marittimo (ai sensi dell'art. 2 della legge n. 1501 del 1961, dell'art.16, comma terzo, d.P.R. n. 328 del 1952 e dell'art. 5, comma primo, d.l. n. 546 del 1981), in relazione al quale è ravvisabile un potere discrezionale della P.A. concedente, come risulta dalla previsione di un canone minimo e di aumenti calcolati in rapporto alle caratteristiche oggettive ed alle capacità reddituali dei beni, nonché alle effettive utilizzazioni consentite.
27/06/2006 4107 Consiglio di Stato Trasporti di linea da turismo.
27/06/2006 4090 Consiglio di Stato Concessioni di beni demaniali: giurisdizione in materia di canoni ed indennità.
19/03/2009 4035 Consiglio di Stato Con la pronuncia in esame, il Consesso ribadisce con forza che i principi di derivazione comunitaria - costantemente applicati dalla Corte di Giustizia della Comunità europea - di concorrenza, di parità di trattamento, trasparenza, non discriminazione, di mutuo risonoscimento e proporzionalità, anche in virtù dell'art. 1 della legge 241 del 1990 e s.m., non solo si applicano direttamente nel nostro ordinamento, ma debbono informare il comportamento della P.A., anche quando non è tenuta ad azionare formalmente la procedura dell'evidenza pubblica. Tali principi sono applicabili anche alla concessione dei beni pubblici, atteso che in tal caso la sottoposizione ai principi dell'evidenza pubblica trova il suo presupposto sufficiente nella circostanza che con la concessione di area demaniale si fornisce un'occasione dei guadagno a soggetti operanti sul mercato, tali da imporre una procedura competitiva ispirata ai ricordati principi di trasparenza e non discriminazione (C.d.S. Sez. VI decisioni n. 168 /05 e n. 934/02).
20/01/2010 399 Altre Autorità Giudice di pace Bari, n. 399/2010, “Risarcito il danno morale d aritardo nella consegna del bagaglio”. A causa dell’inconveniente esposto, il Sig. D.D. ha subito non solo un danno patrimoniale dipeso dall’ingiustificato e prolungato ritardo con cui la compagnia A. ha provveduto alla riconsegna del bagaglio, rendendo improduttiva la trasferta organizzata e sprecando le spese sostenute, ma, altresì, ha procurato all’attore un danno morale per l’ansia e l’irritazione cagionata dalla vicissitudine dell’inconveniente e dalla necessità di dover nel contempo far fronte agli impegni lavorativi. La causa dei danni è oggettivamente ed unicamente addebitabile alla compagnia aerea, la quale non solo gli aveva imposto di introdurre nel proprio bagaglio, “...per motivi di sicurezza...” finanche l’apparecchio CPAP relativo alla respirazione, ma gli aveva, altresì, garantito un rapido rinvenimento del bagaglio, inducendolo a confidare nel reperimento dello stesso prima di affrontare i suoi incontri di lavoro. La ritardata consegna del bagaglio in questione ha, pertanto, pregiudicato l’attività lavorativa dell’istante, non solo perché esso conteneva componenti essenziali dell’attività, quali documenti, cartelle dei fornitori, prodotti di rappresentanza e campionari, ma, anche perché ne ha limitato la libertà di movimento, vincolando il soggetto a far dipendere la prosecuzione o la più proficua realizzazione della sua attività dalla speranzosa attesa di vedersi a breve restituire il bagaglio. Detto ritardo ha viepiù procurato un danno morale per lo stato di apprensione con cui l’istante ha dovuto affrontare il contrattempo, non dipeso dalla sua volontà, e lo stress accumulato tra l’attesa impostagli e l’incombenza degli impegni. Uno stato d’animo, questo, che un soggetto iperteso dovrebbe sempre evitare, maggiormente quando i medicinali di cui necessita non sono a portata di mano.
11/11/2010 39737 Corte Cassazione Si configura il reato di occupazione abusiva di suolo demaniale a carico del proprietario dello stabilimento demaniale che, al termine della stagione estiva ed allo scadere dell'autorizzazione, non provveda alla rimozione delle opere edilizie precarie finalizzate esclusivamente alla gestione della stagione balneare (es. chioschi, cabine, passarelle, ecc.).
11/03/2013 39 Corte Costituzionale Oggetto: Atto e provvedimento amministrativo - Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo - Atti amministrativi sottoposti a intesa - Mancato raggiungimento dell'intesa richiesta con una o più Regioni per l'adozione di un atto amministrativo da parte dello Stato - Previsione che il Consiglio dei ministri, ove ricorrano gravi esigenze di tutela della sicurezza, della salute, dell'ambiente o dei beni culturali ovvero per evitare un grave danno all'Erario, possa, nel rispetto del principio di leale collaborazione, deliberare motivatamente l'atto anche senza l'assenso delle Regioni interessate. Dispositivo: illegittimità costituzionale. Atti decisi: ric. 89, 91 e 92/2012.
30/06/2011 3897 Consiglio di Stato Trasparenza delle tariffe aeree e correttezza delle procedure di acquisto online dei biglietti aerei. Pratiche scorrette ai sensi del codice del consumo.
07/10/1999 384 Corte Costituzionale Giudizio di legittimità costituzionale della legge della Regione Marche, riapprovata il 28 ottobre 1997 (Norme per l'attività agrituristica e per il turismo rurale.
30/12/2003 375 Corte Costituzionale Materia di agenzia di viaggi e turismo.
06/07/1989 372 Corte Costituzionale In materia di formazione professionale, la definizione dei programmi e l'organizzazione dei corsi spetta alla sfera delle attribuzioni regionali, salva la presenza di possibili forme di coordinamento e controllo centrale.
18/11/2008 370 Corte Costituzionale Demanio e patrimonio marittimo dello Stato e delle Regioni - Legge della Regione Molise - Disciplina delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo e di zone di mare territoriale - Aree demaniali marittime della costiera molisana e delle antistanti zone del mare territoriale ricomprese nel Comune di Termoli, litorale sud - Individuazione e delimitazione - Criteri - Individuazione di tali aree tramite la linea di demarcazione determinata con verbale dell'11.12.84 della Capitaneria di porto di Pescara.
10/01/2012 37 Altre Autorità TAR Sicilia, sentenza 10.1.2012 n. 37. Ex art. 19 del D.L.vo n. 59 del 2010, anche in Sicilia le guide turistiche possono esercitare le attivita' al di fuori della provincia nella cui sezione ad esaurimento sono iscritte.
18/11/2008 369 Corte Costituzionale Turismo - Regione Lombardia - Servizio di ospitalità turistica "bed and breakfast" - Previsione, in caso di esercizio dell'attività di "bed & breakfast" in edificio condominiale, della previa approvazione dell'assemblea di condominio.
14/02/2011 3665 Corte Cassazione Demanio. Estensione del regime di governance pubblica ai beni comunque caratterizzati da un godimento collettivo. Diretta applicabilita' delle norme costituzionali (artt. 2, 9 e 42 Cost.) dalle quali si ricava il principio della tutela della umana personalita' e del suo corretto svolgimento nello Stato sociale, anche nello ambito del paesaggio, con specifico riferimento non solo ai beni costituenti, per classificazione legislativa codicistica, il demanio e il patrimonio oggetto della proprieta' dello Stato, ma anche riguardo a quei beni che, indipendentemente da una preventiva individuazione da parte del legislatore, per loro intrinseca natura o finalizzazione, risultino funzionali al perseguimento e al soddisfacimento degli interessi della collettivita' e che, per tale loro destinazione alla realizzazione dello Stato sociale, devono ritenersi comuni, prescindendo dal titolo di proprieta'.
06/11/1998 362 Corte Costituzionale Disciplina dell'attività e dei servizi concernenti viaggi e soggiorni. Ordinamento amministrativo delle agenzie di viaggio e turismo e delega alle Province.
13/12/2010 360 Corte Costituzionale Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Norme della Regione Sicilia - Attribuzione alla Regione delle funzioni relative al rilascio delle concessioni demaniali marittime nel mare territoriale.
14/06/2011 3554 Consiglio di Stato Il legislatore puo' incidere sui rapporti concessori in corso, modificandone i contenuti, in considerazione degli interessi pubblici che sottraggono determinati settori di attivita' alla autodeterminazione dei privati. La disposizione, ex art. 10 L. n. 88 del 2001, di piu' lunghi termini di durata delle concessioni di beni demaniali marittimi debba applicarsi anche ai rapporti in corso, purche' ancora efficaci di agevolazione degli investimenti e di migliore gestione dei beni demaniali.
20/01/2010 349 Altre Autorità TAR Puglia - Lecce. Gestione del Territorio / Demanio, patrimonio e usi civici. Concessioni demaniali marittime nei tratti di spiaggia più belli d'Italia. Sulla legittimità di valutare, nell'esaminare una richiesta di concessione demaniale marittima, lo stato dei luoghi e la fruizione dell'arenile da parte di una notevole massa di utenti.
23/10/2006 348 Corte Costituzionale Ordinanza n. 348/2006, in materia di urbanistica destinata ad uso turistico. Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale. Turismo - Regione Siciliana - Campeggi esistenti e regolarmente autorizzati - Previsione della possibilità di insediamento di tutte le strutture previste dalla legge regionale n. 14/1982, anche in deroga allo strumento urbanistico nonchè dell'obbligo del comune di provvedere anche successivamente a recepirle in apposita variante allo strumento urbanistico - Possibilità di esecuzione negli stessi di opere previste dalla legge regionale n. 14/1982 anche nelle fasce di rispetto del demanio e dei boschi e parchi di cui alla legge regionale n. 788/1976.
31/03/2009 3472 Altre Autorità TAR Lazio - Roma Sez. II TER - Determinazione dei canoni di concessione del demanio marittimo.
15/02/2007 3462 Corte Cassazione Vacanza rovinata per omesse verifiche meteorologiche. Può essere condannato al risarcimento danni per vacanza rovinata la compagnia di viaggi che non abbia tenuto conto delle previsioni meteorologiche avverse e che non si sia accordata con un’altra società di navigazione (dotata, questa sì, di mezzi in grado di affrontare il mare grosso), che avrebbe consentito il rientro tempestivo sul continente ed evitato così ai viaggiatori una notte all’addiaccio.

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