Raccolta di documenti relativi le sentenze. Documenti trovati: 324.
Documenti
28/07/2008 |
346 |
Altre Autorità |
Corte dei Conti: responsabilità per spese sostenute da un ente locale per attività di promozione commerciale all'estero. |
19/10/2007 |
344 |
Corte Costituzionale |
Porti - Concessioni sui beni del demanio marittimo portuale - Sentenza della Corte costituzionale n. 89/2006 che ha dichiarato che non spetta allo Stato, e per esso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attribuire alle autorità marittime statali la competenza amministrativa relativa al rilascio di concessioni demaniali nell'ambito del porto di Viareggio - Nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con cui si invita la Direzione marittima di Livorno a evidenziare agli uffici marittimi dipendenti che la sentenza non riguarda i porti diversi da quelli di Viareggio. Dispositivo: accoglie il ricorso. |
30/12/2009 |
340 |
Corte Costituzionale |
Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri enti locali - Prevista redazione da parte di ciascun ente, di apposito elenco dei beni immobili suscettibili di valorizzazione o dismissione, con successivo piano delle alienazioni e valorizzazioni. - Lamentata natura di norme di dettaglio eccedenti i limiti della potestà statale nelle materie concorrenti del coordinamento della finanza pubblica e del governo del territorio, violazione dei poteri e doveri di controllo spettanti alle Regioni. Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza - inammissibilità. |
25/11/2010 |
340 |
Corte Costituzionale |
L.R. Toscana e concessioni demaniali marittime. |
12/10/2007 |
339 |
Corte Costituzionale |
Agricoltura - Turismo - Legge statale sull'agriturismo - Strumento programmatorio triennale per la promozione dell'agriturismo, predisposto dal Ministro delle politiche agricole e forestali di intesa con le regioni e le province autonome e sentite le associazioni nazionali agrituristiche maggiormente rappresentative - Criteri di classificazione delle aziende agrituristiche. Pesca - Turismo - Legge statale sull'agriturismo. Dispositivo: illegittimità costituzionale - illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza. |
31/10/2001 |
339 |
Corte Costituzionale |
Agenzie di viaggi e turismo. |
26/05/2010 |
3348 |
Consiglio di Stato |
Sui presupposti per l'applicazione della revisione dei canoni concessori di beni demaniali marittimi ex art. 1, comma 251, della legge finanziaria 2007 e per il c.d. diritto di ritenzione delle opere non amovibili ex art. 49 del codice della navigazione; fattispecie relativa a chiosco realizzato in "pannelli prefabbricati leggeri". |
24/07/1998 |
332 |
Corte Costituzionale |
La Corte Costituzionale dichiara che non spetta alla Regione Siciliana il potere di sottoscrivere l’accordo di cooperazione nel campo del turismo.
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31/05/2011 |
3315 |
Consiglio di Stato |
Divieto modifica destinazione d'uso da rsidence turistico-alberghiero ad appartamenti per vacanze. |
11/01/2001 |
330 |
Corte Cassazione |
Locazione di cose: alberghi pensioni e locande. |
31/05/2011 |
3250 |
Consiglio di Stato |
Concessione di beni pubblici e rispetto delle procedure ad evidenza pubblica. Le concessioni di beni pubblici suscettibili di sfruttamento economico devono sempre essere assentite a seguito di procedure competitive e concorrenziali affinche' sia garantita a tutte le imprese interessate la possibilita' di partecipare? |
21/07/2000 |
322 |
Corte Costituzionale |
Concessione porti turistici. |
17/12/2013 |
315 |
Corte Costituzionale |
Oggetto: Professioni - Norme della Regione autonoma Valle d'Aosta - Professione di maestro di sci - Esercizio temporaneo da parte dei professionisti provenienti, con i propri clienti, da Paesi membri dell'Unione europea (UE) diversi dall'Italia - Possibilità subordinata all'accertamento, da parte della struttura regionale competente, del possesso di una idonea formazione professionale. Norme impugnate: Art. 7, c. 2°, della legge della Regione autonoma Valle d'Aosta 11/12/2012, n. 34. Dispositivo: inammissibilità |
21/05/2009 |
3145 |
Consiglio di Stato |
Rinnovo di concessioni demaniali marittime. Interpretazione costituzionalmente orientata della normativa regionale che prevede il rinnovo delle concessioni demaniali in attesa del piano di riordino delle coste. |
17/03/1995 |
3115 |
Corte Cassazione |
Contratto di albergo e contratto a favore di terzi per persona da nominare. |
17/12/2013 |
311 |
Corte Costituzionale |
Oggetto: Professioni turistiche - Norme della Provincia autonoma di Bolzano - Attività professionali di guida turistica e di accompagnatore turistico - Condizioni per esercitarle - Sufficienza, per la seconda soltanto, dell'abilitazione conseguita in altre Regioni o nella Provincia autonoma di Trento - Necessità, per l'attività di guida turistica, di apposita abilitazione conseguita in Provincia autonoma di Bolzano; Attività professionali di guida turistica e di accompagnatore turistico - Obbligo di possedere l'abilitazione - Esonero a favore di chi, in qualità di dipendente delle organizzazioni turistiche di cui alla legge provinciale n. 33 del 1992 e dell'Agenzia "Alto Adige Marketing", accompagna ospiti nelle visite delle località site nel proprio territorio di competenza, nonché di chi accompagna persone in pullman in gite in Alto Adige, con punti di partenza e arrivo in Alto Adige; Attività professionale di accompagnatore di media montagna - Possibilità di svolgimento anche da parte delle guide alpine e degli aspiranti guida. Norme impugnate: Artt. 3, c. 1°, lett. b), 7, c. 1°, lett. d) ed e), e 13, c. 2°, della legge della Provincia autonoma di Bolzano 05/12/2012, n. 21. Dispositivo: inammissibilità. |
19/06/2008 |
3083 |
Consiglio di Stato |
Accessibili le relazioni tecniche–descrittive dei beni demaniali. |
17/05/2010 |
3055 |
Consiglio di Stato |
Sulla legittimità o meno del provvedimento con il quale la Soprintendenza ha ordinato la rimozione di ombrelloni multipli collocati sul terrazzo di un immobile sottoposto a vincolo storico ed artistico. |
22/10/2010 |
302 |
Corte Costituzionale |
Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Criteri per la determinazione dei canoni annui per concessioni rilasciate o rinnovate con finalità turistico-ricreative di aree, pertinenze demaniali marittime e specchi acquei per i quali si applicano le disposizioni relative alle utilizzazioni del demanio marittimo - Disciplina delle concessioni comprensive di pertinenze demaniali marittime - Applicazione, a decorrere dal 1° gennaio 2007, per le pertinenze destinate ad attività commerciali, terziario-direzionali e di produzione di beni e servizi, di un canone risultante dalla riduzione percentuale di un importo ottenuto attraverso la moltiplicazione della superficie complessiva del manufatto per la media dei valori mensili unitari minimi e massimi indicati dall'Osservatorio del mercato immobiliare per la zona di riferimento, e per un coefficiente pari a 6,5 - Ricorso cautelare di società concessionaria di area demaniale avverso nota comunale recante la determinazione del maggior canone dovuto per l'anno 2007 in applicazione dei suddetti criteri di calcolo. |
19/12/2012 |
300 |
Corte Costituzionale |
Oggetto: Bilancio e contabilità pubblica - Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità ed il consolidamento dei conti pubblici - Disposizioni per la tassazione di auto di lusso, imbarcazioni ed aerei - Istituzione di una tassa annuale di stazionamento.Norme impugnate: Art. 16 del decreto legge 06/12/2011, n. 201, convertito con modificazioni in legge 22/12/2011, n. 214. Dispositivo: inammissibilità - cessata materia del contendere. |
03/12/2009 |
2989 |
Altre Autorità |
TAR Puglia - Lecce. Gestione del territorio e demanio. Richiesta tardiva del rinnovo di una concessione demaniale per un sito balneare. Nel caso di tardiva presentazione del rilascio del rinnovo di una concessione demaniale inerente gli stabilimenti balneari, l'amministrazione può in ogni caso esaminare l'istanza di rinnovo. |
30/03/2011 |
295 |
Altre Autorità |
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, decisione n. 295 del 30 marzo 2011. Riduzione in pristino della area demaniale marittima abusivamente occupata. |
05/12/2008 |
28812 |
Corte Cassazione |
In tema di responsabilità per le cose portate in albergo, il cliente non ha l'obbligo di affidare gli oggetti di valore di sua proprietà in custodia all'albergatore, mancando una specifica previsione normativa in tal senso, e, qualora non si avvalga di tale facoltà, il cliente corre solo il rischio di non poter ottenere - in caso di sottrazione - l'integrale risarcimento del danno, come disposto dall'art. 1783 C.C., a meno che non provi la colpa dell'albergatore o di altri soggetti a lui legati da rapporto di parentela o collaborazione, ai sensi dell'art. 1785 bis C.C. I giudici di legittimità hanno, ancora, precisato che "la determinazione del quantum debeatur, in caso di applicazione della norma di cui all'art. 1783 C.C., rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale é libero di determinare la somma da liquidare secondo il suo prudente apprezzamento entro il limite massimo fissato dall'ultimo comma dell'articolo citato. |
30/03/2011 |
288 |
Altre Autorità |
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, decisione n. 288 del 30 marzo 2011. Richiesta di rinnovo di concessione demaniale marittima e procedura ad evidenza pubblica indetta dall'Amministrazione demaniale al fine di individuare il nuovo concessionario. Il vigente ordinamento italiano, sulla scia di significativi impulsi provenienti dal diritto comunitario, e' oggi attestato sulla necessita' che le Amministrazioni pubbliche adottino procedurre comparative ad evidenza pubblica ogni volta che debbano affidare commesse o beni pubblici di interesse economico. |
29/07/2004 |
286 |
Corte Costituzionale |
Pronuncia in materia di potere dello Stato di fissare i canoni di concessione di uso di beni demaniali. |
31/05/2007 |
2825 |
Consiglio di Stato |
Con la concessione di area demaniale marittima si fornisce un’occasione di guadagno a soggetti operanti nel mercato, tale da imporre una procedura competitiva ispirata ai ricordati principi di trasparenza e non discriminazione. |
28/11/2013 |
282 |
Corte Costituzionale |
Oggetto: Norme della Regione Toscana - Previsione che i maestri di sci, già iscritti negli albi professionali di altre Regioni o Province autonome, che intendano esercitare stabilmente la professione di maestro di sci in Toscana, debbano richiedere l'iscrizione nell'albo professionale regionale della Toscana - Previsione, altresì, che il Collegio regionale dei maestri di sci provvede all'iscrizione dopo aver verificato la permanenza dei requisiti di cui all'art. 131, tra cui la frequenza dei corsi di qualificazione professionale di cui all'art. 132 ed il superamento dei relativi esami. Norme impugnate: Art. 1 della legge della Regione Toscana 11/12/2012, n. 74. Dispositivo: non fondatezza. |
22/07/2010 |
278 |
Corte Costituzionale |
Edilizia e urbanistica - Turismo - Strutture turistico-ricettive all'aperto (campeggi) - Installazioni e rimessaggi dei mezzi mobili di pernottamento - Possibilità di collocazione permanente senza previsione di un termine per la rimozione - Esclusione che si tratti di attività rilevanti ai fini urbanistici, edilizi e paesaggistici - Lamentata adozione di normativa puntuale e analitica nella materia concorrente del governo del territorio, nonché incidenza sulla materia del turismo riservata alla Regione. Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza - inammissibilità - estinzione del processo. |
10/02/2005 |
2713 |
Corte Cassazione |
Responsabilità solidale tra agenzia di viaggi ed il tour operator. |
29/10/2009 |
271 |
Corte Costituzionale |
Guide Turistiche. E' stata censurata la L.R. dell'Emilia Romagna n. 7 del 2008, nella parte in cui prevede limitazioni degli ambiti territoriali per i quali sussiste l'abilitazione all'esercizio delle professioni turistiche. Cio' determina una lesione della libera circolazione dei servizi di cui all'art. 40 del Trattato CE e, quindi, una violazione del rispetto del vincolo comunitario di cui all'art. 117, comma 1, Cost., oltre che della libera concorrenza, la cui tutela rientra nell'esclusiva competenza statale ai senti dell'art. 117, comma 2, lett. e), Cost.
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10/02/2005 |
2706 |
Corte Cassazione |
In una pista da sci frequentata da utenti dei più diversi livelli di capacità tecniche, la perdita dell'equilibrio, ed i movimenti incontrollati che essa comporta, è fatto prevedibile che rende pericolosi tutti gli ostacoli che vi siano eventualmente apposti e che è alla stregua di queste peculiari caratteristiche che, indipendentemente dalla previsione normativa di specifiche cautele, solo recentemente imposte dalla Legge 24 dicembre 2003 n. 363, avrebbe dovuto essere verificata la presenza o meno di una colpa nella scelta operata sulla convenienza della costruzione artificiale e, soprattutto, sulla necessità o meno di particolari protezioni delle sue strutture rigide.
Il principio del neminem ladere, che impone un generale dovere di adottare le misure necessarie per evitare che dalla propria attività possano derivare danni ai terzi, richiede, infatti, la concreta valutazione delle condizioni ambientali e dei fattori naturali che caratterizzano la realtà fisica sulla quale incide il comportamento imputabile dell'uomo. |
20/12/2007 |
26958 |
Corte Cassazione |
La risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta della prestazione, con la conseguente possibilità di attivare i rimedi restitutori, ai sensi dell'art. 1463 c.c., può essere invocata da entrambe le parti del rapporto obbligatrio sinalagmatico, e cioè sia dalla parte la cui prestazione sia divenuta impossibile sia da quella la cui prestazione sia rimasta possibile. (Nella fattispecie, relativa ad un contratto di soggiorno alberghiero prenotato da due coniugi uno dei quali era deceduto improvvisamente il giorno precedente dell'inizio del viaggio, la S.C., enunciando l'enunciato principio, ha confermato la sentenza di merito con cui era stato dichiarato risolto il contratto per impossibilità sopravvenuta invocata cal cliente ed ha condannato l'albergatore a restituire quanto già ricevuto a titolo di pagamento della prestazione alberghiera). |
03/11/2008 |
26422 |
Corte Cassazione |
La sottoscrizione dei pacchetti turistici. Qualora più persone intendano effettuare, negli stessi giorni, una vacanza insieme, raggiungendo la stessa località e pernottando negli stessi alberghi, non concludono tanti contratti distinti, ma un unico contratto, acquistando, cioè, un unico “pacchetto turistico”, relativo a più persone, sì che deve escludersi che ogni partecipante al viaggio deve apporre la propria sottoscrizione al contratto e alle condizioni generali che lo regolano. |
20/06/2005 |
262 |
Corte Costituzionale |
Sicurezza pubblica - obblighi dei gestori di esercizi alberghieri - omessa o ritardata comunicazione delle generalità delle persone alloggiate alla autorità di P.S. - trattamento sanzionatorio. Dispositivo: manifesta infondatezza. |
29/05/2008 |
2584 |
Consiglio di Stato |
Residenze turistico alberghiere. |
20/01/2009 |
257 |
Consiglio di Stato |
Rinnovo Automatico Concessioni Demaniali marittime. |
09/07/2007 |
255 |
Corte Costituzionale |
Nota Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima ed interna, prot. n. MINFRTRA/DINFR/34 del 03/04/2006. Porti - Concessioni demaniali marittime nell'ambito dei porti regionali e sub-regionali - Collaudo della nuova darsena turistica interna del Porto di Cattolica - Nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nella quale si afferma la illegittimità della procedura posta in essere dal Comune di Cattolica. (accoglie il ricorso) confl. enti 9/2006. |
03/12/2009 |
25396 |
Corte Cassazione |
Tour operator sempre responsabili per i danni occorsi ai viaggiatori durante il godimento del pacchetto vacanze offerto. Un importante organizzatore di viaggi dovrà, perciò, risarcire una cliente morsa da una scimmietta lasciata circolare liberamente per divertire i clienti in un villaggio vacanze di Zanzibar. Per la Corte di Cassazione, infatti: "la responsabilità dell'organizzatore del pacchetto turistico" non è correlata "ad una suo difetto di diligenza nella scelta del prestatore di servizi" e neppure "alla possibilità di controllarne in concreto le modalità operative di esecuzione della prestazione essendo invece posta la regola secondo la quale, quante volte sarebbe configurabile la responsabilità contrattuale del prestatore di servizi nei confronti del consumatore per il servizio resogli (o non resogli), allora l'acquirente del pacchetto turistico può senz'altro rivolgersi all'organizzatore, che assume del resto un'obbligazione di risultato". Una responsabilità, quindi, a tutto tondo per il tour operator sul quale grava l'obbligo di controllare "l'esecuzione della prestazione anche in ordine ad aspetti dell'attività del prestatore di servizi (albergatore) esulanti dalle premesse caratteristiche del viaggio". |
27/07/2011 |
251 |
Corte Costituzionale |
Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni. Norme della Regione Siciliana. Proroga delle concessioni-contratto per gli operatori economici danneggiati dai fenomeni vulcanici del monte Etna. Ricorso del Commissario dello Stato per la Regione Siciliana. Dispositivo: cessata materia del contendere. |
23/04/2009 |
2509 |
Consiglio di Stato |
Rinnovo Automatico Concessioni Demaniali marittime. |
31/03/2009 |
2496 |
Altre Autorità |
Tribunale di Torino, 31 marzo 2009, n. 2496 - crociera e annullamento volo. |
28/11/2007 |
24739 |
Corte Cassazione |
RISPONDE EX ART. 2051 C.C. L'ALBERGATORE PER LA CADUTA DEL CLIENTE NELLA DOCCIA. Nella specie è rimasto provato che la vasca da bagno, in cui si è verificato l'evento lesivo, era stata destinata anche a doccia con la installazione in alto ed in forma fissa del diffusore per doccia, senza che fosse minuta di alcun presidio di sostegno, quale una maniglia posta ad altezza adeguata e/o un tappetino antiscivolo. Ne consegue che l'evento dannoso si presenta in sé come fatto reso possibile, e così causato, dalla predisposizione della vasca da bagno ad essere impiegata anche come vano di doccia, senza, tuttavia, essere stata dotata degli indispensabili presidi antiscivolo e di sostegno. |
15/06/2009 |
24666 |
Corte Cassazione |
Diritto Urbanistico - Modifica della destinazione d’uso da alberghiera a residenziale - Reato di lottizzazione abusiva - Configurabilità - Presupposti. In materia urbanistica, il reato di lottizzazione abusiva mediante modifica della destinazione d'uso da alberghiera a residenziale è configurabile anche nell'ipotesi in cui lo strumento urbanistico generale consenta l'utilizzo della zona ai fini residenziali. E ciò può avvenire in due casi: a) quando il complesso alberghiero sia stato edificato alla stregua di previsioni derogatorie non estensibili ad immobili residenziali; b) quando la destinazione d'uso residenziale comporti un incremento degli "standards" richiesti per l'edificazione alberghiera e tali "standars" aggiuntivi non risultino reperibili ovvero reperiti in concreto (Cass. Sez. 3, 7/03/08 n. 24096). |
26/11/2007 |
24617 |
Corte Cassazione |
RESPONSABILITA’ CIVILE – RESPONSABILITA’ DELLA P.A. PER DANNI PROVOCATI DA BENI DEMANIALI. La pubblica amministrazione può essere chiamata a rispondere per danni provocati ai privati da beni facenti parte del demanio. La Corte afferma che la natura demaniale del bene non esclude a priori la responsabilità per custodia dell’amministrazione, occorrendo una verifica in concreto in ordine alla sussistenza della possibilità di sottoporre al controllo il singolo bene, fonte del danno (possibilità che nella specie, trattandosi di una buca esistente in una scala in cemento che costituiva la via di accesso obbligata all’arenile, non si poteva escludere). |
02/10/2008 |
24430 |
Corte Cassazione |
Attività agrituristiche - uso di prodotti e materie derivanti da terzi - non viene mero il rapporto di connessione tra attività agrituristica e agricola. |
30/09/2008 |
24344 |
Corte Cassazione |
Da risarcire i viaggiatori "all inclusive" abbandonati a loro
stessi in aeroporto. Dopo un atterraggio non previsto, dovuto alle condizioni meteo, i turisti restano per ore nello scalo senza assistenza: si configura il danno per i disservizi organizzativi che potevano essere evitati. |
04/11/2005 |
2434 |
Altre Autorità |
TAR Campania. Agriturismo. La legge regionale 28.8.84 n. 41, concernente gli “interventi per favorire l’agriturismo in Campania”, e la legge statale 5.12.85 n. 730, recante le “disciplina dell’agriturismo”, non escludono che l’imprenditore agrituristico non possa operare attraverso la formula della “associazione in partecipazione”, nella quale egli sia soggetto as-sociante (nell’associazione in partecipazione, l’associante attribuisce agli associati la partecipazione agli utili d’impresa verso il corrispettivo di un determinato apporto). La legge statale non individua, infatti, come formula associativa necessaria solo quella della “società” che comporta l’esercizio in comune dell’attività economica, mentre la legge regionale (art. 1) ammette ogni forma di associa-zione e “cooperazione”, fermo restando il possesso iniziale e persistente degli altri requisiti e delle altre condizioni che connotano l’esercizio dell’attività agrituristica (nel caso di specie, è stato dichiarato illegittimo il provvedimento di cancellazione e revoca di una impresa agrituristica dall’Elenco regionale degli operatori agrituristici, in quanto fondato sull’erroneo rilievo che alla detta iscrizione osterebbe l’utilizzazione della gestione aziendale di “associazione in partecipazione” della quale la società ricorrente risulta soggetto associante). Il requisito soggettivo del possesso della qualità d’imprenditore agricolo non può essere posto in dubbio dall’estensione dei contatti di cooperazione dovuta al ricorso ad altre imprese agricole neanche a mente dell’art. 2135 c. c.. Questa norma codicistica, nel testo novellato dal D. Lgs. n. 228/01, non limita le possibilità espansive dell’impresa agricola verso l’esterno purché la stessa in sé ruoti attorno al “fattore terra” e sia in stretto e necessario collegamento funzionale col fondo. |
18/11/2009 |
24310 |
Corte Cassazione |
Tributi Locali (Comunali, Provinciali, Regionali) - Imposta Comunale sulla Pubblicità e Diritti sulle Pubbliche Affissioni(Tributi Locali Posteriori alla Riforma Tributaria del 1972) - Imposta sulla Pubblicità - Pubblicità effettuata sui veicoli - Esenzione prevista dall'art. 13, comma 4 - bis, del d.lgs. n. 507/93 - Beneficiari - Vettore o subvettore nell'espletamento di un contratto di trasporto - Inclusione - Trasporto per conto proprio della merce da parte del produttore - Esclusione - Fondamento. |
18/07/1997 |
242 |
Corte Costituzionale |
La determinazione delle aree demaniali escluse dalla competenza regionale è un procedimento volto tipicamente alla delimitazione in concreto e alla composizione di interessi facenti capo rispettivamente ad attribuzioni statali e ad attribuzioni regionali: coerentemente pertanto il legislatore ha previsto un procedimento destinato bensì a sfociare in un atto delle autorità centrali di governo, ma nel cui ambito si colloca, a presidio degli specifici interessi regionali coinvolti, un parere obbligatorio, benché non vincolante, delle Regioni Interessate. Tale partecipazione procedimentale rappresenta la modalità concreta con cui si realizza, nel caso, il contemperamento dei diveri interessi e, dunque, una modalità di concorso e di confronto che deve rispondere al canone costituzionale della leale cooperazione. La partecipazione regionale al procedimento, di cui la legge stabilisce le modalità, è perciò costituzionalmente indefettibile, deve essere resa effettivamente e non solo formalmente possibile,e il procedimento governativo deve tener conto dei risultati di tale partecipazione. |
13/11/2009 |
24044 |
Corte Cassazione |
Trasporti - Contratto di viaggio turistico - Pacchetto turistico - Responsabilità dell'organizzatore o venditore - Ambito - Danno prodotto da altri prestatori di servizi - Inclusione Azione di rivalsa nei confronti di questi ultimi - Esperibilità. |