Raccolta di documenti relativi le sentenze. Documenti trovati: 324.
Documenti
25/02/2009 |
648 |
Altre Autorità |
Giudice di Pace di Cerignola - contratto di viaggio - decadenza. |
10/05/2012 |
653 |
Altre Autorità |
TAR Veneto, sentenza n. 653 del 10 maggio 2012. E' legittimo il regolamento comunale che introduce l'imposta di soggiorno, ma il Comune non può attribuire al gestore della struttura ricettiva la qualifica di soggetto responsabile degli obblighi tributari. |
01/04/2005 |
6884 |
Corte Cassazione |
Agriturismo: la sentenza in commento ha escluso dalla soggezione all'imposta comunale sugli immobili tutte le costruzioni strumentali alle attività agricole di cui all'articolo 29 del t.u.i.r., ovvero destinate all'agriturismo, assegnando rilievo soltanto alla destinazione ad una delle finalità indicate. |
22/01/2002 |
707 |
Corte Cassazione |
Differenza tra contratto d'albergo e contratto di locazione. |
15/04/2010 |
7109 |
Altre Autorità |
La Snav s.p.a. , operatore commerciale nel settore del trasporto marittimo, al fine di promuovere le proprie tariffe promozionali, articolava una campagna pubblicitaria basata su spot televisivi e radiofonici, inserzioni sulla stampa quotidiana e periodica e sul proprio sito web. Nella fattispecie sottoposta allo scrutinio del Tar, il problema preliminare che viene affrontato è se un differente risalto dato al prezzo base rispetto ad altri servizi accessori, pur costituenti parte integrante del pacchetto complessivo offerto (contratto di trasporto marittimo), possa o meno costituire una forma di pubblicità ingannevole. Il Tar Lazio, Sezione I, con la sentenza 15.04.2010, n. 7109, ritiene che al quesito debba darsi risposta affermativa, sebbene il profilo di ingannevolezza non presenti tratti di particolare gravità. |
14/06/2006 |
714 |
Altre Autorità |
TAR Emilia Romagna. Residenze turistico alberghiero. |
30/09/2010 |
7239 |
Consiglio di Stato |
L'adesione ai principi comunitari impone la pubblicità della procedura per il rilascio della concessione demaniale marittima solo per le domande nuove o anche per quelle di rinnovo? |
11/05/2012 |
7256 |
Corte Cassazione |
Danno da vacanza rovinata. In riferimento al diritto alla vacanza contrattualmente pattuita, la necessità della gravità della lesione dell’interesse e il superamento di una soglia minima di tollerabilità, trova fondamento nella sempre più accentuata valorizzazione della regola di correttezza e buona fede oggettiva, cioè della reciproca lealtà di condotta che accompagna il contratto in ogni sua fase; regola specificativa degli inderogabili doveri di solidarietà, di cui all’art. 2 della Costituzione, e la cui violazione può essere indice rilevatore dell’abuso del diritto, nella elaborazione teorica e giurisprudenziale. La richiesta di risarcimento di danni non patrimoniali per disagi e fastidi da qualificarsi minimi, avuto presente la causa in concreto del contratto, contrasterebbe con i principi di correttezza e buona fede e di contemperamento dei contrapposti interessi contrattualmente pattuiti, e costituirebbe un abuso, in danno del debitore, della tutela accordata al consumatore/creditore. |
31/07/2011 |
7288 |
Consiglio di Stato |
Sulla differenza urbanistica tra alberghi, pensioni, ristoranti, i residence e le case per vacanza. |
30/04/2012 |
736 |
Altre Autorità |
Tar Puglia, sentenza n. 736 del 30 aprile 2012. Alcuni degli interventi finanziati dal Comune di Otranto con gli introiti del nuovo tributo hanno carattere sufficientemente circoscritto e sono direttamente ascrivibili alla materia del turismo (gestione del Castello Aragonese; uffici IAT e informazioni turistiche; iniziative attinenti al parco Naturale Regionale dell’istituenda area marittima protetta, delle aree SIC, dei percorsi ciclabili). Ma anche gli interventi di carattere più generico finanziati con il gettito del nuovo tributo (manutenzione del patrimonio del Beni culturali; personale di Polizia municipale a tempo determinato; interventi in campo turistico; manutenzione strade comunali; segnaletica stradale; interventi di tute-la ambientale; attività relative al problema del randagismo; servizio RSU; interventi di realizzazione e manutenzione di parchi e giardini urbani) hanno una evidente, anche se indiretta, funzione di promozione del turismo locale e debbono, pertanto, ritenersi coerenti con il vincolo di destinazione imposto dalla legge.” |
30/04/2012 |
748 |
Altre Autorità |
TAR Puglia, sentenza n. 748 del 30 aprile 2012. Respinto il ricorso degli albergatori, ritenendo infondate le questioni inerenti il ruolo di sostituto di imposta non previsto dalla norma, il regolamento entrato in vigore senza il decorso dei 60 giorni previsti dalla Legge n. 212/2000, che le tariffe debbano seguire i prezzi applicati dagli alberghi e non già in base alle stelle. |
30/03/2012 |
75 |
Corte Costituzionale |
Illegittimità costituzionale dell’articolo 15 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 111 (Attuazione della direttiva n. 90/314/CEE concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti «tutto compreso»), nella parte in cui, limitatamente alla responsabilità per danni alla persona, pone come limite all’obbligo di ristoro dei danni quello indicato dalla Convenzione internazionale relativa al contratto di viaggio, firmata a Bruxelles il 23 aprile 1970, ratificata con la legge 27 dicembre 1977, n. 1084 (Ratifica ed esecuzione della convenzione internazionale relativa al contratto di viaggio CCV). |
16/08/2010 |
7500 |
Altre Autorità |
TAR Emilia Romagna: rinnovazione del rapporto concessorio sul demanio marittimo e applicazione dei principi di diritto comunitario sulla necessità di esperimento di procedure ad evidenza pubblica. |
14/10/2010 |
7505 |
Consiglio di Stato |
Disciplina prevista dall’art. 49 del cod. nav. per l’accessione delle opere nel caso di cessazione della concessione demaniale marittima e sui criteri di adeguamento di canoni concessori nel caso di pontile di pertinenza di un ristorante. |
03/12/2009 |
7547 |
Consiglio di Stato |
La disciplina del demanio marittimo non esclude affatto la titolarità dei poteri urbanistici demaniali: infatti, ai sensi del combinato disposto degli artt. 30 e 55 C.d.N. e 10, commi 2 e 3, L. 6.8.67, n. 765 (nonché dell'art. 4 L. n. 10/77 e dell'art. 31 L. 1150/42), da un lato si deve escludere l'incondizionata possibilità che gli strumenti ubanistici regolino i beni del demanio marittimo e, dall'altro, non è possibile sottrarre completamente alla disciplina urbanistica i terreni in esso rientranti. |
03/12/2009 |
7576 |
Consiglio di Stato |
Concessioni demaniali marittime - sulla necessità o meno di una procedura ad evidenza pubblica per il rilascio di concessioni demaniali marittime nel caso di una pluralità di istanze e sulla possibilità o meno di applicare la proroga di 6 anni prevista dall’art. 10 della Legge 88/01 nel caso di concessioni di durata quadriennale rilasciate in precedenza o di concessioni rilasciate successivamente alla legge citata. |
11/03/2009 |
76 |
Corte Costituzionale |
Turismo - Norme della legge finanziaria 2008 - Attrazione in capo al potere esecutivo centrale di una generale attività di riordino e semplificazione di tutto il settore turistico e attribuzione alla Presidenza del Consiglio dei ministri del compito di sostenere e promuovere progetti di investimento capaci di riqualificare il prodotto turistico nazionale.
Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza. |
17/03/2006 |
76 |
Altre Autorità |
TAR MARCHE, Sentenza n. 76/2006, in materia di strutture alberghiere. |
05/04/2012 |
80 |
Corte Costituzionale |
Pronuncia inerente il D.Lgs. n. 79 del 2011 (c.d. Codice del Turismo). |
02/04/2009 |
8012 |
Corte Cassazione |
Organizzazione abiturlae di viaggi premio per la clientela. La Corte di Cassazione ha ritenuto applicabile la disciplina della convenzione di Bruxelles in tema di contratti di viaggio (CVV) ad una società che organizza abitualmente viaggi premio per la propria clientela, al fine di promuovere la vendita dei propri prodotti, poiché si tratta di attività strettamente collegata all'attività principale e diretta ad incrementare, con le vendite, i profitti di impresa. |
03/04/2009 |
8128 |
Corte Cassazione |
Il gestore del locale è responsabile dei danni conseguenti ad una rissa tra i suoi avventori. Il gestore del locale notturno al di fuori del quale avviene una rissa è responsabile per gli eventuali danni cagionati a cose o persone. Così si esprime la Cassazione in merito ad una rissa tra giovani durante la quale un ragazzo ha riportato lesioni gravi, che successivamente lo hanno condotto alla morte. "Il fatto è da ricondurre alla fattispecie del danno cagionato da cose in custodia (art. 2051 c.c.), onde la omessa predisposizione di una adeguata recinzione, di per sè poneva in essere l'imputazione delle responsabilità oggettiva in relazione al possibile verificarsi di un danno cagionato dalla cosa." |
23/11/2011 |
833 |
Altre Autorità |
TAR Calabria, sentenza 23 novembre 2011 sulla legittimita' o meno del provvedimento con il quale la Capitaneria di Porto rifiuta di applicare il rinnovo tacito ad una concessione di una area demaniale per scopi turistico ricreativi e sulla compatibilita' o meno della disciplina che prevede tale rinnovo con la normativa comunitaria. Disapplica la discplina contenuta nella Legge 25/2010, in quanto contrastante con la normativa comunitaria (art. 49 Trattato dell'Unione). |
20/01/2012 |
84 |
Altre Autorità |
TAR Campania n. 84 del 20 gennaio 2012. La proroga ex lege delle concessioni demaniali marittime disposta dall'art. 1, comma 18, D.L. 94 del 2009 si applica anche alle concessioni demaniali marittime finalizzate alla realizzazione di atrutture dedicate alla nautica di diporto. |
22/01/2009 |
85 |
Altre Autorità |
Tribunale di Reggio Emilia – Responsabilità per cose in custodia – Beni demaniali in effettiva custodia della P.A. La responsabilità ex art. 2051 c.c. per i danni cagionati da cose in custodia, anche nell’ipotesi di beni demaniali in effettiva custodia della P.A., ha carattere oggettivo e, perché tale responsabilità possa configurarsi in concreto, è sufficiente che sussista il nesso causale tra la cosa in custodia e il danno arrecato, senza che rilevi al riguardo la condotta del custode e l’osservanza o meno di un obbligo di vigilanza; tale tipo di responsabilità è, quindi, esclusa solo dal caso fortuito, fattore che attiene non già ad un comportamento del responsabile bensì al profilo causale dell’evento, riconducibile non alla cosa ma ad un elemento esterno, recante i caratteri dell’oggettiva imprevedibilità ed inevitabilità e che può essere costituito anche dal fatto del terzo o dello stesso danneggiante. Il principio di corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato postulato dall’art. 112 c.p.c., non osta a che il Giudice renda una pronuncia in base ad una norma giuridica diversa da quella invocata dall’istante, id est l’art. 2051 c.c. in luogo dell’art. 2043 c.c., laddove la pronuncia si fondi su fatti ritualmente allegati e provati, essendovi solo il divieto di attribuire alla parte un bene della vita diverso da quello richiesto. |
09/02/2011 |
868 |
Consiglio di Stato |
Demanio marittimo: possibile la sdemanializzazione tacita? Il prolungato disuso di un bene demaniale da parte dell'amministrazione titolare del bene stesso puo' comportarne la sua sdemanializzazione tacita? |
05/03/2007 |
88 |
Corte Costituzionale |
Norme della legge finanziaria 2006 - Promozione della realizzazione di insediamenti turistici di qualità di interesse nazionale (anche tramite concessione di beni demaniali marittimi e riqualificazione di insediamenti ed impianti preesistenti) - Presentazione delle proposte alla Regione tramite soggetti "promotori" in parte legislativamente definiti ed in parte individuati tramite apposito decreto ministeriale. Illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza. |
28/04/2005 |
8849 |
Corte Cassazione |
Impresa agricola. La nozione d'imprenditore agricolo contenuta nell'art. 2135 c.c., alla quale occorre fare riferimento per il richiamo contenuto nell'art. 1 legge fallimentare (R.D. 16 marzo 1942, n. 267) - nel testo (applicabile nella specie "ratione temporis") precedente alla modifica introdotta dal D.Lgs. n. 228 del 2001, che ha innovato la pregressa nozione allo scopo di rafforzare la posizione imprenditoriale dell'operatore agricolo, soprattutto per le attività connesse -, presuppone che l'attività economica ruoti attorno al "fattore terra", con la conseguenza che deve ritenersi estranea all'attività agricola l'attività di realizzazione e gestione di villaggi turistici, la gestione, locazione e vendita d'appartamenti, bungalows, alberghi e sale di convegni (in applicazione del principio, la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza impugnata, che aveva escluso la qualità d'imprenditore agricolo del ricorrente, sottolineando che, peraltro, l'attività sopra precisata non era neppure riconducibile a quella di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale prevista dall'art. 2135 c.c., nel testo modificato dal D.Lgs. n. 228/2001 citato). |
10/03/2006 |
89 |
Corte Costituzionale |
Conflitto di attribuzione. Demanio e patrimonio dello Stato - Demanio marittimo - Ripartizione di competenze tra Stato e Regioni in materia di porti - Inclusione nell'elenco dei porti appartenenti al demanio statale del porto di Viareggio - Dedotta lesione della sfera di competenza regionale in materia di porti e di governo del territorio. |
12/03/2006 |
90 |
Corte Costituzionale |
Conflitto di attribuzione. Demanio e patrimonio dello Stato - Demanio marittimo - Dichiarata ascrizione alla competenza statale, oltre ai porti ed alle aree ricompresi nella gestione delle autorità portuali, anche dei porti di qualsiasi tipo indicati nel D.P.C.M. 21 dicembre 1995. |
17/02/2010 |
901 |
Consiglio di Stato |
E' legittimo il provvedimento della Soprintendenza recante annullamento del nulla osta paesaggistico rilasciato dal Comune ad una Parrocchia per la realizzazione di un fabbricato da adibire a casa canonica e locali di ministero pastorale, avendo tali opere - secondo provvedimento di annullamento impugnato - "destinazione ricreativa o residenziale" (la prima quanto ai locali per incontri e aggregazioni, la seconda per la casa canonica). Tali opere non potrebbero perciò considerarsi rietranti tra la c.d. opere di urbanizzazione secondaria e "attrezzature religiose ", con conseguente loro riferibilità alla categoria dei locali "a destinazione d'uso ricreativo o residenziale", di cui è vietata la costruzione - nel caso di specie - ai sensi dell'art. 14, punto 4 del Piano Territoriale Paesistico vigente. |
17/02/2009 |
902 |
Consiglio di Stato |
La sintesi del petitum dell’appellante si incentrava sul proprio diritto ad ottenere i rinnovo automatico della concessione demaniale marittima di sei anni in sei anni, salvo revoca prevista dall'art. 10 della legge 16/3/2001 n. 88. |
20/02/2007 |
914 |
Consiglio di Stato |
Concessione di beni demaniali ed avvio del procedimento ex D.P.R. 509/97. |
07/02/2007 |
934 |
Altre Autorità |
Giudice di Pace Casoria (Na), sentenza 07.02.2007 n° 934
Nei casi in cui venga proposto l’imbarco su un volo per un aeroporto di destinazione diverso da quello precedentemente prenotato, la compagnia è tenuta a sostenere le spese di trasferimento dei passeggeri dall’aeroporto di arrivo a quello per il quale era stata effettuata la prenotazione. |
21/04/2006 |
9360 |
Corte Cassazione |
Trasporti - Disciplina del contratto di viaggio turistico - Fattispecie disciplinata dalla Convenzione di Bruxelles 23.4.70, ratificata con legge n. 1084/77 - Intermediario di viaggio - Qualità risultante dai documenti di viaggio - Necessità - Difetto - Responsabilità quale organizzatore del viaggio - Sussistenza - Onere della prova. Convenzione di Bruxelles 23/4/70. Legge 27/12/77 n. 1084 art. 19 comma 2 C.C. art. 2697. Ai sensi dell'art. 19, comma 2, della Convenzione Internazionale di Bruxelles 23.4.70 relativa al contratto di viaggio, ratificata e resa esecutiva in Italia dalla legge 27.12.77, n. 1084, l'intermediario di viaggio che non faccia constatare dai documenti di viaggio tale sua qualità, è considerato organizzatore del viaggio e risponde verso il viaggiatore come quest'ultimo. Ne consegue che spetta all'agente di viaggio, che intenda vincere la presunzione posta dalla norma, provare di avere consegnato al viaggiatore i documenti contenenti l'espressa dichiarazione che egli agisce quale intermediario, e non al viaggiatore fornire la prova del contrario. |
11/04/2008 |
94 |
Corte Costituzionale |
La Corte Costituzionale ha accolto i ricorsi presentati da due Regioni (Lombardia e Veneto) contro alcune disposizioni della legge finanziaria per il 2007 (legge 27.12.06, n. 296) che stanziavano complessivamente 174 milioni di euro in tre anni per lo sviluppo del settore turismo. Nello specifico la Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione, dei commi 1227 e 1228 articolo 1 della legge 296/06 nella parte in cui non stabiliscono che i decreti ministeriali previsti siano preceduti dall’intesa con la Conferenza Stato – Regioni; si ritiene, pertanto, che i decreti di attuazione di tali commi, emanati dal Governo precedente, siano annullati da questa decisione e dovranno essere rivisti successivamente sulla base delle indicazioni espresse dalla Corte Costituzionale. |
16/04/2010 |
948 |
Altre Autorità |
Tar Puglia - Edilizia - permesso di costruire - Titolo astrattamente idoneo a legittimare la richiesta del permesso di costruire - sussistenza - è connessa ad una situazione giuridica assimilabile alla proprietà o alla qualificata aspettativa di poter esercitare le prerogative del proprietario su di un’area. |
24/07/2000 |
9662 |
Corte Cassazione |
L’albergo si era obbligato verso una società sia all'esecuzione di prestazioni alberghiere propriamente dette (centodieci camere d'albergo e servizi accessori relativi) sia a concedere la disponibilità del Centro Congressi esistente presso l’albergo (tre sale congressuali attrezzate con strumenti audiovisivi, servizi telefonici, locali per uffici, sale per riunioni, zona espositiva per stands, servizio bar, ristorante, discoteca, servizi igienici, parcheggio); ed ha ritenuto che quello intercorso tra le parti fosse un contratto misto, di albergo e di appalto di servizi, la cui disciplina giuridica doveva essere individuata in quella dell’appalto di servizi, data la prevalenza anche dal punto di vista economico della causa di quest'ultimo. |
12/01/2011 |
99 |
Consiglio di Stato |
Canone per Occupazione Area Demaniale. |
29/04/2009 |
9996 |
Corte Cassazione |
Animatori turistici: obbligatoria l’iscrizione all’Enpals. |
22/05/2011 |
C 294/10 |
Corte Giustizia Europea |
Esonero obbligo di compensazione pecuniaria dei passeggeri per annullamento del volo per circostanze eccezionali. Attuazione da parte del vettore aereo delle misure per ovviare a circostanze eccezionali. Pianificazione di risorse per garantire il volo dopo che sono venute meno siffatte circostanze. |
06/05/2010 |
C 63/09 |
Corte Giustizia Europea |
Diritto comunitario, diritto dei trasporti e della navigazione, diritto della responsabilità civile e del risarcimento danni: nel trasporto aereo la nozione di danno per la limitazione di responsabilità comprende anche quello morale. Trasporti aerei – Convenzione di Montreal – Responsabilità dei vettori in materia di bagagli consegnati – Art. 22, n. 2 – Limitazioni di responsabilità in caso di distruzione, perdita, deterioramento o ritardo di bagagli – Nozione di “danno” – Danni materiali e morali. |
16/10/2011 |
C 83/10 |
Corte Giustizia Europea |
Corte di Giustizia UE: nozione di cancellazione del volo e risarcimento del danno morale. Rinvio pregiudiziale. Trasporto aereo. Regolamento (CE) n. 261/2004. Art. 2, lett. l). Compensazione pecuniaria per i passeggeri in caso di cancellazione del volo. Nozione di cancellazione del volo. Art. 12. Nozione di risarcimento supplementare. Compensazione pecuniaria ai sensi della normativa nazionale. |
16/02/2012 |
C-134/11 |
Corte Giustizia Europea |
Protezione contro il rischio di insolvenza o di fallimento dell'organizzatore del viaggio "tutto compreso". Direttiva 90/314/CE. Insolvenza dell'organizzatore dovuta ad un utilizzo fraudolento dei fondi depositati dal consumatore. |
16/05/2002 |
C-142/01 |
Corte Giustizia Europea |
Direttiva 92/51/CEE - Sistema di riconoscimento della formazione professionale - Maestro di sci». |
26/02/1991 |
C-154/89 |
Corte Giustizia Europea |
Sentenza della Corte, del 26 febbraio 1991, nella causa C-154/89: Commissione delle Comunità europee contro Repubblica francese (Inadempimento — Libera prestazione di servizi — Guide turistiche — Qualificazione professionale prescritta dall'ordinamento nazionale). |
21/03/2012 |
C-162/10 |
Corte Giustizia Europea |
Diritto d'autore e diritti connessi - Direttiva 2006/115/CE - Articoli 8 e 10 - Nozioni di "utente" e di "comunicazione al pubblico" - Diffusione di fonogramimi per mezzo di apparecchi telecisivi o radio installati nelle camere di albergo. |
12/03/2002 |
C-168/00 |
Corte Giustizia Europea |
Viaggi, vacanze e circuiti «tutto compreso» - Direttiva 90/314 - Responsabilità dell'organizzatore e/o del rivenditore nei confronti del consumatore - Obbligo di provvedere al risarcimento del danno derivante dalla mancata o dalla non corretta esecuzione del contratto - Danno morale - Inclusione (Direttiva del Consiglio 90/314, art. 5, n. 2). L'art. 5 della direttiva 90/314, concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti «tutto compreso», dev'essere interpretato nel senso che riconosce al consumatore il diritto al risarcimento del danno morale e, segnatamente, del danno costituito dal mancato godimento delle vacanze derivante dal mancato o dal non corretto adempimento delle prestazioni previste nel viaggio «tutto compreso». |
17/11/2009 |
C-169/08 |
Corte Giustizia Europea |
Libera prestazione dei servizi – Aiuti di Stato – Normativa regionale che istituisce un’imposta sullo scalo turistico di aeromobili adibiti al trasporto privato di persone nonché di unità da diporto che grava unicamente sugli esercenti aventi il domicilio fiscale fuori dal territorio regionale. |
25/10/2007 |
C-174/2006 |
Corte Giustizia Europea |
IVA |
26/02/1991 |
C-180/89 |
Corte Giustizia Europea |
Commissione della Comunità Europee contro Repubblica Ialiana - Inadempimento - Libera prestazione di servizi - Guide Turistiche - Qualifica Professionale prescritta dalla normativa nazionale. |