Sentenze complete

Raccolta di documenti relativi le sentenze. Documenti trovati: 324.

Sotto sezioni sentenze disponibili: tutte, Europee e Nazionali.

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Data   Numero   Autorità Titolo  
23/07/2012 12859 Corte Cassazione Tassa rimozione rifiuti solidi (TARSU) ed edifici alberghieri: si consolida l'orientamento della legittimità della tariffa maggiore rispetto a quella per le civili abitazioni.
31/07/2012 13733 Corte Cassazione Non vi è alcuna violazione delle norme se le guide turistiche straniere accompagnano gruppi di viaggiatori d’oltralpe per visitare il nostro Paese. Sulla base di ciò la Suprema Corte ha annullato la sanzione inflitta dal Comune di Firenze a una guida turistica tedesca, “colpevole” di aver svolto tale attività in Piazza della Signoria, senza aver effettuato “la denuncia di inizio di attività” prevista dalla legge regionale della Toscana in materia. La Corte sul punto si è espressa affermando che “non è controverso che il ricorrente, cittadino tedesco, espletava l’attività di guida turistica nel mentre accompagnava in Firenze, in piazza della Signoria, dei turisti tedeschi in visita nell’ambito di un viaggio organizzato in Italia da una agenzia tedesca”. “La norma della Regione Toscana è evidentemente diretta a disciplinare l’attività che sia esercitata dalle guide turistiche nel territorio della Regione in modo stabile, richiedendo fra l’altro, per i soggetti non residenti l’elezione di domicilio in un Comune della Toscana”. Pertanto, “la norma non può trovare applicazione nell’ipotesi in cui, come nel caso del ricorrente, l’attività sia esercitata in modo del tutto occasionale, ovvero per la durata di un singolo viaggio organizzato e in relazione alla visita in Italia dei turisti ai quali la guida turistica si accompagna”. In tal caso, infatti, “la denuncia di inizio di attività e la necessaria elezione di domicilio in un Comune della Toscana da un lato costituiscono oneri evidentemente gravosi per colui che esercita l’attività di guida turistica in occasione del singolo viaggio organizzato dallo Stato di provenienza e, dall’altro, appaiono anche inutili e, come tali, ingiustificati, posto che non potrebbero neppure raggiungere lo scopo di effettuare i controlli che tali misure dovrebbero essere dirette ad attuare”.
21/08/2012 1165 Altre Autorità TAR Veneto. E' illegittimo il regolamento del Comune di Venezia sull'imposta di soggiorno nella parte in cui prevede che albergatori e titolari delle strutture ricettive siano responsabili degli obblighi tributari e della riscossione dell'entrata. Titolari degli alberghi e gestori, infatti, non assumono la qualifica di sostituti o responsabili di imposta, ma sono solo obbligati al versamento del tributo nel caso in cui le somme vengano corrisposte dal'ospite.
24/09/2012 5059 Consiglio di Stato Sull’acquisizione gratuita delle opere inamovibili lasciate dal concessionario dopo la scadenza della concessione, sul potere della P.A. di chiedere il risarcimento dei danni nel caso di protrarsi dell’occupazione dopo la scadenza della concessione e sull’obbligo o meno della P.A. di indire una gara per il conferimento della nuova concessione nonchè sul diritto di insistenza del precedente concessionario.
28/09/2012 4879 Consiglio di Stato Sull’acquisizione gratuita delle opere inamovibili lasciate dal concessionario dopo la scadenza della concessione, sul potere della P.A. di chiedere il risarcimento dei danni nel caso di protrarsi dell’occupazione dopo la scadenza della concessione e sull’obbligo o meno della P.A. di indire una gara per il conferimento della nuova concessione nonchè sul diritto di insistenza del precedente concessionario.
04/12/2012 21725 Corte Cassazione Il "tempo libero" non costituisce, di per sè, un diritto fondamentale della persona tutelato a livello costituzionale e sovranazionale, e ciò per la semplice ragione che il suo esercizio è rimesso alla esclusiva autodeterminazione della persona, che è libera di scegliere tra l'impegno instancabile nel lavoro e il dedicarsi, invece, a realizzare il proprio tempo libero da lavoro e da ogni occupazione, con la conseguenza che non può essere fonte di un obbligo risarcitorio in relazione al danno non patrimoniale.
19/12/2012 300 Corte Costituzionale Oggetto: Bilancio e contabilità pubblica - Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità ed il consolidamento dei conti pubblici - Disposizioni per la tassazione di auto di lusso, imbarcazioni ed aerei - Istituzione di una tassa annuale di stazionamento.Norme impugnate: Art. 16 del decreto legge 06/12/2011, n. 201, convertito con modificazioni in legge 22/12/2011, n. 214. Dispositivo: inammissibilità - cessata materia del contendere.
22/12/2012 22619 Corte Cassazione Ai sensi dell'art. 14 d.lgs. n. 111 del 1995 (emanato in attuazione della direttiva n. 90/314/CEE ed applicabile ai rapporti sorti anteriormente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 206 del 2005 - cd. Codice del Consumo-), l'organizzatore e il venditore di c.d. "pacchetto turistico" o package rispondono dei danni subiti dal turista-consumatore in ragione della fruizione delle prestazioni oggetto del contratto (anche) allorquando si appropriano o avvalgono dell'attività altrui ai fini dell'adempimento della propria prestazione obbligatoria dovuta, assumendone il connaturato rischio.
05/02/2013 141 Altre Autorità TAR Veneto, sentenza n. 141 del 5 febbraio 2013. Il riferimento alla tipologia della struttura ricettiva è legittimo perché “il d.l. n.2 3 del 2011 impone si una gradualità proporzionale al prezzo e fissa l’importo massimo dell’imposta, ma non articola l’ammontare dell’imposta in relazione alle fasce di prezzo”.
07/02/2013 200 Altre Autorità TAR Toscana, sentenza n. 200 del 7 febbraio 2013. E' legittimo il regolamento comunale sull'imposta di soggiorno che commisura il pagamento alla classificazione degli alberghi in base a "stelle", "chiavi" e "spighe" anzichè al costo del pernottamento, come previsto dalla norma di legge, considerato che alle caratteristiche qualitative delle strutture ricfettive è rapportato il prezzo pagato dal cliente.
18/02/2013 2195 Altre Autorità Tribunale di Napoli sentenza n. 2195 del 18 febbraio 2013. RISARCIMENTO DANNI PER INADEMPIMENTO CONTRATTUALE IN MATERIA DI TURISMO - VIAGGIO - CATALOGO ILLUSTRATIVO - DIFFORMITÀ TRA LE INFORMAZIONI DI CUI AL CATALOGO E LA SITUAZIONE REALE - INESATTO ADEMPIMENTO DELLA PRESTAZIONE IMPUTABILE AL PRODUTTORE DEL PACCHETTO TURISTICO - VACANZA ROVINATA - AZIONI DI CLASSE - INTERVENTORI - AMMISSIBILITÀ O MENO DELL'AZIONE.
11/03/2013 39 Corte Costituzionale Oggetto: Atto e provvedimento amministrativo - Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo - Atti amministrativi sottoposti a intesa - Mancato raggiungimento dell'intesa richiesta con una o più Regioni per l'adozione di un atto amministrativo da parte dello Stato - Previsione che il Consiglio dei ministri, ove ricorrano gravi esigenze di tutela della sicurezza, della salute, dell'ambiente o dei beni culturali ovvero per evitare un grave danno all'Erario, possa, nel rispetto del principio di leale collaborazione, deliberare motivatamente l'atto anche senza l'assenso delle Regioni interessate. Dispositivo: illegittimità costituzionale. Atti decisi: ric. 89, 91 e 92/2012.
21/03/2013 444 Altre Autorità TAR Toscana n. 444 del 21 marzo 2013. L’imposta di sbarco nelle isole minori deve essere riscossa dalle sole compagnie di linea, dichiarando illegittima la norma del regolamento comunale che amplia la platea dei contribuenti, non essendo in armonia con il comma 3 bis dell’art. 4 del d.lgs. n. 23/2011. Il regolamento è stato riconosciuto illegittimo anche nella parte in cui individua una procedura di mediazione per risolvere eventuali controversie sull’applicazione dell’imposta di sbarco, in quanto l’art. 2 d.lgs. n. 546/1992 affida alla giurisdizione tributaria tutte le controversie in materia di tributi locali. Il TAR conclude affermando che l’esercizio dell’autonomia finanziaria e tributaria dei Comuni, ex art. 119 Cost., «si sostanzia e si esaurisce nella definizione dell’an e del quantum dell’imposta nei limiti dettati dal legislatore statale a partire dalla individuazione delle fattispecie impositive», in ossequio alle esigenze di uniformità del sistema tributario sull’intero territorio nazionale assicurate dalla previsione costituzionale.
05/04/2013 61 Corte Costituzionale Professioni - Norme della Regione Puglia - Disciplina delle attività professionali turistiche - Obbligo di esercizio a titolo esclusivo e divieto di esercitare attività professionali estranee al proprio profilo - Previsione che l'abilitazione all'esercizio della professione di accompagnatore turistico consente l'esercizio dell'attività su tutto il territorio nazionale ed all'estero - Ricorso del Governo - Ius superveniens - Rinuncia al ricorso in assenza di valida e rituale costituzione della parte convenuta - Estinzione del processo.
04/07/2013 1399 Altre Autorità TAR Sicilia - Sezione di Palermo n. 1399 del 4.7.2013. I Comuni della Regione Sicilia possono istituire l'imposta di soggiorno e al gestore dell'albergo non può essere applicata la sanzione tributaria del 30%.
12/07/2013 1824 Altre Autorità TAR Lombardia, sentenza n. 1824 del 12 luglio 2013. Non è manifestamente illogico o irrazionale rapportare l'entità del tributo alla tipologia classificatoria delle strutture ricettive, in quanto alla categoria alberghiera superiore corrisponde il pagamento di un prezzo più elevato, cosicché risulta rispettata la finalità perseguita dal legislatore di graduare l'entità del tributo in rapporto alla capacità contributiva del soggetto passivo, desumibile indirettamente dalla categoria della struttura ricettiva.
28/11/2013 282 Corte Costituzionale Oggetto: Norme della Regione Toscana - Previsione che i maestri di sci, già iscritti negli albi professionali di altre Regioni o Province autonome, che intendano esercitare stabilmente la professione di maestro di sci in Toscana, debbano richiedere l'iscrizione nell'albo professionale regionale della Toscana - Previsione, altresì, che il Collegio regionale dei maestri di sci provvede all'iscrizione dopo aver verificato la permanenza dei requisiti di cui all'art. 131, tra cui la frequenza dei corsi di qualificazione professionale di cui all'art. 132 ed il superamento dei relativi esami. Norme impugnate: Art. 1 della legge della Regione Toscana 11/12/2012, n. 74. Dispositivo: non fondatezza.
17/12/2013 311 Corte Costituzionale Oggetto: Professioni turistiche - Norme della Provincia autonoma di Bolzano - Attività professionali di guida turistica e di accompagnatore turistico - Condizioni per esercitarle - Sufficienza, per la seconda soltanto, dell'abilitazione conseguita in altre Regioni o nella Provincia autonoma di Trento - Necessità, per l'attività di guida turistica, di apposita abilitazione conseguita in Provincia autonoma di Bolzano; Attività professionali di guida turistica e di accompagnatore turistico - Obbligo di possedere l'abilitazione - Esonero a favore di chi, in qualità di dipendente delle organizzazioni turistiche di cui alla legge provinciale n. 33 del 1992 e dell'Agenzia "Alto Adige Marketing", accompagna ospiti nelle visite delle località site nel proprio territorio di competenza, nonché di chi accompagna persone in pullman in gite in Alto Adige, con punti di partenza e arrivo in Alto Adige; Attività professionale di accompagnatore di media montagna - Possibilità di svolgimento anche da parte delle guide alpine e degli aspiranti guida. Norme impugnate: Artt. 3, c. 1°, lett. b), 7, c. 1°, lett. d) ed e), e 13, c. 2°, della legge della Provincia autonoma di Bolzano 05/12/2012, n. 21. Dispositivo: inammissibilità.
17/12/2013 315 Corte Costituzionale Oggetto: Professioni - Norme della Regione autonoma Valle d'Aosta - Professione di maestro di sci - Esercizio temporaneo da parte dei professionisti provenienti, con i propri clienti, da Paesi membri dell'Unione europea (UE) diversi dall'Italia - Possibilità subordinata all'accertamento, da parte della struttura regionale competente, del possesso di una idonea formazione professionale. Norme impugnate: Art. 7, c. 2°, della legge della Regione autonoma Valle d'Aosta 11/12/2012, n. 34. Dispositivo: inammissibilità
16/01/2014 C-300/12 Corte Giustizia Europea Imposta sul valore aggiunto – Operazioni delle agenzie di viaggi – Concessione di sconti ai viaggiatori – Determinazione della base imponibile delle prestazioni di servizi fornite nell’ambito di un’attività di intermediazione.
18/06/2014 178 Corte Costituzionale Oggetto: Turismo, Professioni - Testo unico della Regione Umbria in materia di turismo - Direttore tecnico dell'agenzia di viaggio e turismo - Previsione che la gestione tecnica dell'agenzia e delle filiali compete al titolare o al legale rappresentante della società in possesso delle conoscenze e attitudini professionali all'esercizio dell'attività di cui al d.lgs. n. 206 del 2007, conseguite presso un'agenzia di viaggio e turismo operante in Italia o in altro Stato dell'Unione Europea; Conseguimento della relativa abilitazione professionale - Possibilità di ottenerla mediante l'attestazione dei requisiti di conoscenza e attitudini professionali all'esercizio dell'attività di cui al d.lgs. n. 206 del 2007, conseguiti presso un'agenzia di viaggio e turismo operante in Italia o in altro Stato dell'Unione Europea - Possibilità, altresì, per il titolare e per i dipendenti dell'agenzia, di sostituire il periodo di formazione professionale previsto dal medesimo decreto legislativo con un equivalente numero di anni di attività lavorativa presso l'agenzia; Impresa professionale di congressi - Specificazione dei servizi erogabili - Previsione che i requisiti e le modalità per l'esercizio dell'attività sono disciplinati con regolamento della Giunta regionale - Previsione della iscrizione delle imprese in appositi elenchi provinciali, da tenere secondo criteri e modalità stabiliti con il medesimo regolamento; Attività professionali di guida turistica e di accompagnatore turistico - Condizioni per l'esercizio in territorio umbro da parte dei soggetti che hanno conseguito l'abilitazione presso altre Regioni - Accertamento specifico della conoscenza del territorio, effettuato dalle Province con le modalità stabilite dalla Giunta regionale. Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza.
01/07/2014 1926 Altre Autorità TAR Sicilia – Sezione di Catania 1 luglio 2014, n. 1926. Il Tribunale ha accolto il ricorso di alcuni accompagnatori turistici (iscritti all’Albo della Regione Sicilia), che chiedevano all'Amministrazione regionale di essere autorizzati allo svolgimento della professione di guida turistica, annullando il provvedimento di diniego emesso dall'Ufficio competente.
04/09/2014 C-575/12 Corte Giustizia Europea Rinvio pregiudiziale - Spazio di libertà, sicurezza e giustizia - Regolamento (CE) n. 810/2009 - Articoli 24, paragrafo 1, e 34 - Visto uniforme - Annullamento o revoca di un visto uniforme - Validità di un visto uniforme apposto du un documento di viaggio annullato - Regolamento (CE) n. 562/2006 - Articoli 5, paragrafo 1, e 13, paragrafo 1 - Verifiche di frontiera - Condizioni di ingresso - Normativa nazionale che richiede un visto valido apposito su un documento di viaggio valido.
26/09/2014 2401 Altre Autorità TAR Lombardia sentenza n. 02401/2014 inerente la proroga delle concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2020.

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