Sentenze complete

Raccolta di documenti relativi le sentenze. Documenti trovati: 324.

Sotto sezioni sentenze disponibili: tutte, Europee e Nazionali.

Documenti
Data   Numero   Autorità Titolo  
26/07/2001 10187 Corte Cassazione Vendita alimenti ed agriturismo.
26/07/2001 10187 Corte Cassazione Agriturismo: il caso del titolare di un'azienda agrituristica che vendeva i prodotti della propria azienda anche a persone che non usufruivano nè di servizi alberghieri, nè di quelli di ristorazione offerti dalla struttura e, quindi, fuori dall'ipotesi della struttura consentita ("consumazione sul posto" dei prodotti dell'azienda), ai fini della qualificazione dell'attività come connessa.
08/05/2001 179 Corte Cassazione In presenza di un danno economico subito da un ente pubblico territoriale a causa del comportamento di un suo amministratore, si verte in tema di danno erariale devoluto alla giurisdizione della Corte dei Conti. Quando viene denunciato il pregiudizio al “fascino paesaggistico” per la sua incidenza, economicamente valutabile, sull’afflusso turistico; la giurisdizione di questo danno appartiene alla Corte dei Conti trattandosi di danno conseguente alla perdita di prestigio e al detrimento della personalità e credibilità dell’ente territoriale che, se pure non comporta una menomazione patrimoniale diretta, è tuttavia anch’esso suscettibile di valutazione economica sotto il profilo della spesa necessaria al ripristino del bene giuridico leso.
21/03/2001 54 Corte Costituzionale Illegittimità costituzionale dell'art. 6, comma 1, della legge della Regione Sardegna 13 luglio 1988, n. 13 (Disciplina in Sardegna delle agenzie di viaggio e turismo), nella parte in cui subordina l'apertura di succursali e filiali delle agenzie di viaggio e turismo al conseguimento di autorizzazione dell'assessore regionale del turismo, con le modalità e condizioni stabilite per l'apertura delle agenzie.
11/01/2001 330 Corte Cassazione Locazione di cose: alberghi pensioni e locande.
15/11/2000 527 Corte Costituzionale Disciplina dei campeggi.
24/07/2000 9662 Corte Cassazione L’albergo si era obbligato verso una società sia all'esecuzione di prestazioni alberghiere propriamente dette (centodieci camere d'albergo e servizi accessori relativi) sia a concedere la disponibilità del Centro Congressi esistente presso l’albergo (tre sale congressuali attrezzate con strumenti audiovisivi, servizi telefonici, locali per uffici, sale per riunioni, zona espositiva per stands, servizio bar, ristorante, discoteca, servizi igienici, parcheggio); ed ha ritenuto che quello intercorso tra le parti fosse un contratto misto, di albergo e di appalto di servizi, la cui disciplina giuridica doveva essere individuata in quella dell’appalto di servizi, data la prevalenza anche dal punto di vista economico della causa di quest'ultimo.
21/07/2000 322 Corte Costituzionale Concessione porti turistici.
07/10/1999 384 Corte Costituzionale Giudizio di legittimità costituzionale della legge della Regione Marche, riapprovata il 28 ottobre 1997 (Norme per l'attività agrituristica e per il turismo rurale.
14/05/1999 4763 Corte Cassazione Servizi nelle strutture ricettive alberghiere.
06/11/1998 362 Corte Costituzionale Disciplina dell'attività e dei servizi concernenti viaggi e soggiorni. Ordinamento amministrativo delle agenzie di viaggio e turismo e delega alle Province.
24/07/1998 332 Corte Costituzionale La Corte Costituzionale dichiara che non spetta alla Regione Siciliana il potere di sottoscrivere l’accordo di cooperazione nel campo del turismo.
18/07/1997 242 Corte Costituzionale La determinazione delle aree demaniali escluse dalla competenza regionale è un procedimento volto tipicamente alla delimitazione in concreto e alla composizione di interessi facenti capo rispettivamente ad attribuzioni statali e ad attribuzioni regionali: coerentemente pertanto il legislatore ha previsto un procedimento destinato bensì a sfociare in un atto delle autorità centrali di governo, ma nel cui ambito si colloca, a presidio degli specifici interessi regionali coinvolti, un parere obbligatorio, benché non vincolante, delle Regioni Interessate. Tale partecipazione procedimentale rappresenta la modalità concreta con cui si realizza, nel caso, il contemperamento dei diveri interessi e, dunque, una modalità di concorso e di confronto che deve rispondere al canone costituzionale della leale cooperazione. La partecipazione regionale al procedimento, di cui la legge stabilisce le modalità, è perciò costituzionalmente indefettibile, deve essere resa effettivamente e non solo formalmente possibile,e il procedimento governativo deve tener conto dei risultati di tale partecipazione.
05/06/1997 C-398/95 Corte Giustizia Europea Guide turistiche. Libera prestazione dei servizi.
17/03/1995 3115 Corte Cassazione Contratto di albergo e contratto a favore di terzi per persona da nominare.
28/11/1994 10158 Corte Cassazione Contratto di albergo e contratto a favore di tezo.
13/07/1993 C-330/91 Corte Giustizia Europea Gli artt. 52 e 58 ostano alla normativa di uno Stato membro che conceda il rimborso supplementare per le imposte non dovute alle società che hanno il domicilio fiscale nel detto Stato e lo neghi alle società con domicilio fiscale in un altro Stato membro. Il fatto che queste ultime non avrebbero potuto fruire dell'esenzione dall' imposta se avessero avuto il domicilio fiscale in tale Stato è irrilevante. Infatti, e sebbene si applichi a prescindere dalla sede delle società e quindi dal loro collegamento all'ordi-namento giuridico di uno Stato, il criterio del domicilio fiscale nel territorio nazionale per la concessione di un' eventuale maggiorazione di rimborso delle imposte non dovute rischia di danneggiare in particolare le società che hanno sede in altri Stati membri, poiché, nella maggior parte dei casi, saranno queste ultime ad avere il domicilio fiscale fuori dal territorio dello Stato membro di cui trattasi.
02/11/1992 11859 Corte Cassazione Locazione di cose: alberghi pensioni e locande.
26/02/1991 C-180/89 Corte Giustizia Europea Commissione della Comunità Europee contro Repubblica Ialiana - Inadempimento - Libera prestazione di servizi - Guide Turistiche - Qualifica Professionale prescritta dalla normativa nazionale.
26/02/1991 C-154/89 Corte Giustizia Europea Sentenza della Corte, del 26 febbraio 1991, nella causa C-154/89: Commissione delle Comunità europee contro Repubblica francese (Inadempimento — Libera prestazione di servizi — Guide turistiche — Qualificazione professionale prescritta dall'ordinamento nazionale).
26/02/1991 C-198/89 Corte Giustizia Europea Sentenza della Corte, del 26 febbraio 1991, nella causa C-198/89: Commissione delle Comunità europee contro Repubblica francese (Inadempimento - Libera prestazione di servizi - Guide turistiche - Qualificazione professionale prescritta dall'ordinamento nazionale).
06/07/1989 372 Corte Costituzionale In materia di formazione professionale, la definizione dei programmi e l'organizzazione dei corsi spetta alla sfera delle attribuzioni regionali, salva la presenza di possibili forme di coordinamento e controllo centrale.
02/02/1989 C-186/87 Corte Giustizia Europea Turisti destinatari di servizi: diritto all'indennizzo in caso di aggressione. Il principio di non discriminazione, sancito in particolare dall'articolo 7 del Trattato, deve essere interpretato nel senso che esso osta a che uno Stato membro, per quanto riguarda i soggetti ai quali il diritto comunitario garantisce la libertà di recarsi in detto Stato, in particolare in quanto destinatari di servizi, subordini il risarcimento dello Stato, destinato a riparare il danno causato nello Stato stesso a chi abbia subito aggressioni con conseguenti lesioni, al possesso di una tessera di residente o della cittadinanza di un paese che abbia concluso un accordo di reciprocità con detto Stato membro.
24/02/1987 1929 Corte Cassazione L’agente di viaggio, anche quando si limiti ad agire come mandatari, senza obbligarsi all’organizzazione del soggiorno, è responsabile verso il turista per non avergli fornito tutte le informazioni circa gli eventuali impedimenti all’accesso nel Paese straniero di destinazione. Tale responsabilità si fonda sull’art. 1710, 2° comma c.c. in base al quale il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato e sull’art.2 r.d. 23 novembre 1936 n. 2523 convertito in l. 30 dicembre 1937 n. 2650, che annovera tra le attività proprie delle agenzie di viaggio e turismo “le informazioni di ogni genere in materia turistica”.

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